Un’incredibile fucilazione

A cura di Renato Panizza

La fucilazione
Il soldato medio della Guerra Civile era un cattivo tiratore, ma nessuno potrebbe immaginare ciò che realmente successe in alcune esecuzioni. Emblematico è il caso di Edward Latham e George Elliot, originariamente arruolati nel 14° Connecticut. I due soldati facevano comunella per disertare e poi presentarsi di nuovo ai bandi di reclutamento… e riscuotere un’altra volta il premio di arruolamento.
A un certo punto il “giochetto” non riuscì più: i due furbastri vennero scoperti e si ritrovarono in men che non si dica di fronte al plotone di esecuzione! Il rituale che precedeva il momento della fucilazione si svolse secondo la regola più classica. Leggi il resto

L’artiglieria da campo dell’Armata del Nord Virginia

A cura di Angelo D’Ambra

L’Army of Northern Virginia fu il principale esercito della Confederazione, quello meglio organizzato ed equipaggiato, il più efficiente sui campi di battaglia. Guidato dal brillante generale Robert E. Lee, l’esercito del Nord Virginia rappresentò il nemico più temuto dall’Unione e il rilievo che in esso assunse l’artiglieria da campo fu un aspetto peculiare e modernissimo.
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Le divise della guerra civile

A cura di Mauro Cairo

Le uniformi degli eserciti della Guerra Civile – clicca per INGRANDIRE
Le epiche gesta di generali ed eserciti della Guerra Civile Americana hanno sempre saputo suscitare in noi un grande interesse. Hanno stimolato anche la passione. Parte del merito, è indiscutibile, appartiene alla semplicità con cui ci si può schierare per i “grigi” o per i “blu”, quasi si trattasse di un gioco.
In definitiva, dunque, dobbiamo ammettere che il fascino delle divise, colorate e sgargianti, è forte. Cosa sarebbe stato della riconoscibilità dei “nordisti” nella storia se non avessero avuto le famosissime giubbe blu? Cosa sarebbe stato, d’altra parte, di quella dei soldati confederati se non avessero adottato le divise color grigio? Leggi il resto

Il Natale al tempo (duro) della Guerra Civile

A cura di Sergio Mura
Molte tra le tradizioni americane di Natale sono nate nel corso del XIX secolo. Paradossalmente, alcune tra le più rilevanti e durature sono venute a maturazione durante gli anni terribili della Guerra Civile, quando la violenza, il caos e la perdita dei beni personali sembravano in grado di soffocare completamente i cori natalizi.
Molti degli artisti di quel periodo, Winslow Homer, Thomas Nast, e Alfred Waud hanno realizzato numerose opere che testimoniano il diffondersi di quelle che oggi consideriamo serenamente delle tradizioni consolidate, come Santa Claus, gli alberi di Natale, lo scambio dei doni e le cartoline di Natale. Nast e Homer dipinsero scene del tempo della guerra civile in cui si viluppava la pratica dell’invio di pacchi regalo contenenti vestiti fatti in casa e cibo per i familiari al fronte. Leggi il resto

Grant in battaglia a Fort Donelson

A cura di Angelo D’Ambra

Fu nella battaglia di Fort Donelson, combattuta dall’11 al 16 febbraio 1862, che iniziò improvvisamente l’ascesa di Grent verso la fama. Fino ad allora non era stato che un semplice ed oscuro generale di brigata.
All’inizio di quell’anno, i confederati di Albert Sidney Johnston erano arroccati dall’Arkansas sino al passo di Cumberland Gap, un valico tra i Monti Cumberland, tra il Kentucky, la Virginia ed il Tennessee. Grant, in pochi giorni, li scacciò. Leggi il resto

George H. Thomas, la “Roccia di Chikamauga”


George Henry Thomas, detto la “Roccia di Chickamauga” (Newsom’s Depot, Contea di Southampton, Virginia, 31 luglio 1816 – San Francisco, 28 marzo 1870), è stato un militare statunitense. Fu un ufficiale di carriera dell’esercito degli Stati Uniti e un generale dell’Unione durante la guerra di secessione americana, uno dei principale comandanti nel teatro di guerra dell’Ovest.
Nel 1831 George, sua sorella, e sua madre vedova furono costretti a fuggire di casa e a nascondersi nei boschi vicini, a causa della ribellione degli schiavi capeggiati da Nat Turner. Leggi il resto

La battaglia di Chickamauga

A cura di Giuseppe Rufino

La battaglia di Chickamauga
Dopo il successo nella Campagna di Tullahoma nell’estate del 1863, Rosecrans si spostò a sud-est verso Murfreesboro nel Tennessee, inseguendo Bragg che si dirigeva verso la città di Chattanooga. Questa città era essenziale nella strategia bellica dell’Unione in quanto la sua conquista avrebbe aperto una porta verso l’assalto ad Atlanta e le terre del Sud. Leggi il resto

I teatri di battaglia della Guerra Civile Americana


La Guerra Civile Americana fu un conflitto tremendo per motivazioni, dimensioni e vastità. Coinvolse tutte le forze disponibili sul suolo americano e si dipanò lungo alcune direttrici geografiche di guerra che sono state chiamate “teatri”.
Vi sono stati: il Teatro Orientale, il Teatro Occidentale, il il Teatro Trans-Mississippi, il il Teatro basso litoraneo della guerra di secessione americana e il Teatro della Costa Pacifica.
La guerra di secessione americana vide impegnati in modo attivo sia l’esercito, sia la marina e durante i quattro anni di questa guerra 617.000 uomini furono uccisi ed altrettanti, se non di più, furono i feriti. Il Nord perse in tutto 359.000 uomini, circa un soldato ogni cinque, ed il Sud ne perse 258.000, circa un soldato ogni quattro. Curiosità: a conclusione della guerra civile si contarono molti più morti di epidemie e di malattie che non sul campo di battaglia, nel rapporto di quattro a uno. Leggi il resto

Il Texas e la guerra civile americana



Quando si registrò lo scoppio della guerra civile americana, lo stato del Texas si affrettò a proclamare la secessione dall’Unione e aderì decisamente e con convinzione al progetto politico e militare della Confederazione di stati del sud.
Durante l’intera guerra civile il Texas, almeno fino al 1863 – data in cui l’esercito nordista prese il controllo del corso del fiume Mississippi per poi bloccare il fondamentale porto di Galveston -, fornì grandi quantità di soldati e rifornimenti all’esercito confederato.
Nel 1860, a seguito dell’elezione del presidente Abraham Lincoln (favorevole all’abolizione della schiavitù) l’opinione pubblica del profondo sud degli Stati Uniti (ovvero gli stati dal Carolina del Sud fino al Texas) era maggiormente orientata alla secessione. Leggi il resto

La battaglia di Gettysburg (1-3 luglio 1863)


La battaglia di Gettysburg si svolse tra l’1 e il 3 luglio 1863 nell’ambito della guerra di secessione americana e si concluse con una netta e decisiva vittoria delle forze dell’Unione, chiudendo disastrosamente la campagna estiva confederata del 1863. Una curiosità tattica fu che lo scontro fra uomini del Nord e uomini del Sud avvenne a parti invertite, con gli Unionisti cioè che arrivarono da Sud e i Confederati che sopraggiunsero invece da Nord. I Confederati, al comando del generale Robert E. Lee, superarono il fiume Potomac invadendo la Pennsylvania per distruggere o comunque compromettere le vie di comunicazioni e di rifornimento unioniste, in quel momento impegnate nell’assedio di Vicksburg e in altri settori del fronte. Leggi il resto

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