Frank Dalton e la tenda della morte

A cura di Matteo Pastore dal lavoro di Robert Ernst, George Stumpf e Mark Boardman

La tenda della morte – disegno di Bob Boze Bell
Era il 27 novembre 1887 e da Fort Smith, Arkansas, il vice sceriffo Frank Dalton era sulle tracce di un ladro di cavalli della Nazione Cherokee, Dave Smith. Dalton era accompagnato dall’agente James Cole il quale era in possesso di un mandato di arresto per Smith per aver introdotto del whisky nel Territorio Indiano. Leggi il resto

Agguato a Stinking Springs

A cura di Omar Vicari

Billy The Kid, Pat Garrett
Dopo il fallito incontro del Marzo 1879 tra Billy The Kid e il governatore del New Mexico Lew Wallace circa la resa del giovane desperado, Billy continuò a vivere la sua vita disordinata fatta di razzie e omicidi.
Nel Gennaio 1880 uccise un uomo, Joe Grant, durante una partita a poker, un fanfarone che si era vantato di poter uccidere Billy con facilità, non sospettando neanche lontanamente che l’uomo col quale stava giocando era niente di meno che lo stesso Billy The Kid. Leggi il resto

Il bandito “Brazen Bill” Brazelton

A cura di Sergio Mura

Ai tempi del vecchio west le rapine alle diligenze erano una merce preziosa per i giornalisti. Eventi del genere gli consentivano di riempire per giorni e giorni le pagine dei loro giornali con resoconti che erano spesso folcloristici e a volte semplicemente inattendibili. D’altro canto questo tipo di divulgazione era esattamente quel che chiedeva certa gente, affascinata solo dalle cose esagerate.
Un fondo di verità c’era ed era la notizia, ossia la rapina alla diligenza di turno. Le diligenze erano un bersaglio ideale per i banditi che infestavano certe zone del far-west. Leggi il resto

La dura legge dei vigilantes

A cura di Sergio Mura
L’impiccagione di Compton e Wilson nel Montana – clicca per INGRANDIRE
Come ben sappiamo la legge stentava a imporsi nelle remote regioni del west, anche quando c’era qualcuno incaricato di farla rispettare. La verità è che man mano che la conquista del west procedeva, con essa avanzavano velocemente il disordine, la prepotenza e molte altre tipologie di aspetti negativi della socializzazione.
E se tutto questo era drammaticamente vero quando c’era qualcuno che aveva l’incarico di far rispettare la legge, immaginate cosa accadeva in tutte quelle boom-town sorte intorno alle miniere o ai margini della ferrovia, o in pieno territorio indiano, dove a farla da padrona era solo la legge del più forte. In casi come questi accadeva spesso che gruppi di cittadini si organizzassero allo scopo di imporre l’ordine e una loro versione della legge. Bastava che un agglomerato di case avesse l’ambizione di diventare una cittadina che in breve spuntavano i vigilantes. Leggi il resto

La rapina alla diligenza Solomonville-Bowie

A cura di Matteo Pastore

I banditi contro la diligenza
La rapina alla diligenza Solomonville-Bowie del gennaio 1894 inizialmente sembrò essere una normale rapina, non ci fu una sparatoria, nessuno rimase ferito e venne rubata solo la posta del Servizio Postale Statunitense.
Nessuno decise di inseguire i banditi in un lungo inseguimento attraverso le montagne e le valli del sud-est dell’Arizona. Il rapinatore e i suoi complici rimasero a Solomonville dopo la rapina vennero identificati e arrestati senza incidenti. Tuttavia il Tucson Daily Citem del 4 dicembre 1894 riportò prove sensazionali presentate durante il processo ai banditi e definì “Il caso più sorprendente ed originale negli annali della storia del crimine”. Leggi il resto

Jim Miller, il killer implacabile

A cura di Omar Vicari

Una fotografia che ritrae Jim Miller con la famiglia
La storia del vecchio west intesa come la conquista di quel vasto territorio che va dal fiume Mississipi alla costa del Pacifico, è stata sicuramente scritta col sangue dei pionieri che avanzavano verso ovest, con il sistematico sterminio delle tribù indiane, con i trattati mai rispettati dall’uomo bianco, con lo sterminio dei bisonti e con l’abnegazione e spesso il sacrificio di uomini che tentavano di portare l’ordine nelle città di frontiera come Dodge City o Abilene. Leggi il resto

Cullen Montgomery Baker il fuorilegge

A cura di Sergio Mura

Cullen Montgomery Baker, nato forse nel 1835 e morto nel 1869, fu un famigerato e pericolosissimo fuorilegge e guerrigliero. Era nato da John e Elizabeth Baker nella Weakley County, nel Tennessee, ma la famiglia non restò in quel luogo a lungo, com’era normale nel west, dove la mobilità individuale e di famiglia era una regola. I genitori si trasferirono in Texas nel 1839 dove misero radici nella contea di Cass, dove John ricevette un concessione di terra di 640 acri dal Congresso del Texas. A quel tempo nel Texas la terra veniva concessa facilmente a chiunque avesse desiderio di occuparla. Leggi il resto

Skagway e la morte di Soapy Smith

A cura di Cesare Bracchi
Soapy Smith a cavallo a Skagway attende l’inizio di una parta
Oggi Skagway è una cittadina che vive soprattutto, se non esclusivamente, di turismo.
E’ raggiungibile via terra da Whitehorse, nello Yukon canadese, con la quale è collegata anche attraverso la storica ferrovia del White Pass & Yukon Route, tuttora attiva. E’ il terminale della linea di traghetti della Alaska Marine Highway che percorre il famoso “Inside Passage”. Ma è soprattutto porto di attracco per le numerosissime navi da crociera che, da maggio a settembre, scaricano centinaia di turisti ogni giorno per una visita di qualche ora, prima di riprendere la navigazione. Leggi il resto

L’uomo che sterminò una banda di 14 assassini

A cura di Valentina Santoli
Il 19 dicembre 1854 ebbe luogo uno dei più incredibili scontri a fuoco della storia del West. Fu una sparatoria così straordinaria, anche per le cronache dell’epoca, che è difficile credere che oggi, dopo oltre 170 anni, quasi nessuno se ne ricordi: ma siamo qui per rimediare.
California, Sierra Nevada. Una numerosa banda di banditi stava imperversando tra le montagne: si trattava di un gruppo composto da due americani, un francese, due inglesi, quattro messicani e cinque membri della “Sidney Duck”, una gang australiana che aveva gettato nel caos San Francisco.
Questi criminali già da un paio di giorni avevano dato sfogo alla propria violenza, rapinando ed uccidendo sei cinesi e quattro americani. Il 19 dicembre 1854 i banditi decisero di tendere un’imboscata a tre prospettori americani che stavano percorrendo un sentiero nei paraggi: il Capitano Jonathan Davis, James Mc Donald ed il Dr. Bolivar Sparks. Leggi il resto

I fuorilegge nel west


Trovare una persona che non rispettasse pienamente le disposizioni di legge, scritte o meno, non era un’impresa ai tempi della conquista del west. Il susseguirsi delle crisi finanziarie che gettavano continuamente sul lastrico moltitudini di risparmiatori, il costante assalto degli speculatori, la difficoltà a fronteggiare una natura implacabile, la delusione ricevuta dalla “terra promessa” in nome della quale molti avevano abbandonato l’Europa o gli stati orientali degli U.S.A. erano elementi importanti che spingevano molti ai margini della legge, alla ricerca disperata della semplice sopravvivenza o, talvolta, del sogno della ricchezza facile.
Le ingiustizie sociali erano tante e tali che nel delinquere si stava persino alla larga da scrupoli morali e, in tal senso, la stessa vita umana perdeva quel valore intrinseco che universalmente le viene riconosciuto. Leggi il resto

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