Billy The Kid e Pat Garrett insieme… in una fotografia

A cura di Sergio Mura

Billy the Kid, Pat Garrett e altri amici
Billy The Kid e Pat Garrett uniti da una fotografia? Parrebbe proprio di sì, almeno stando a quanto si attesta nel mondo degli studiosi e appassionati di storia del west americani prima di tutto, ma anche di tutto il resto del mondo, noi compresi.
La fotografia in questione è quella con cui apriamo questo articolo e non appare in alcun modo effetto di fotoritocco!
L’uomo che se l’è ritrovata tra le mani, un tale Frank Abrams, non aveva assolutamente idea di aver messo le mani su un preziosissimo pezzo di storia quando ha comprato una vecchia e sgranata foto del XIX secolo per la ben misera cifra di 10 $ in un mercato delle pulci del North Carolina. Leggi il resto

I Pawnee (galleria di immagini)


I Pawnee sono una tribù di Nativi Americani, di lingua caddoan (come gli Arikara che li avevano preceduti nella migrazione verso nord), la quale si era stanziata nelle pianure del Nebraska dal XVI secolo alla fine del XIX secolo. La tribù dei Pawnee è divisa principalmente in quattro gruppi di individui divisi in villaggi: i Chaui, i Pitahauerat, i Kitkehahki e, sia pur considerati un po’ come i cugini poveri, gli Skidi. Il numero attuale di individui ammonta a 5.500. Leggi il resto

Rare foto d’epoca dei Nativi Americani colorate a mano

A cura di Paul Ratner

Come regista, sono sempre stato attratto dalle immagini.
Il mio primo amore per il cinema è venuto dai vecchi e gloriosi film in bianco e nero. Ad un certo punto, al college, mi è sembrato quasi strano vedere un film realizzato a colori. Crescendo, ho accettato il colore e ora ho difficoltà a seguire una “dieta” monocromatica. La vita mi sembra che sia troppo risplendente per essere incardinata intorno ad un solo tono. Leggi il resto

I Comanche (galleria di immagini)

A cura di Jonathan Holmes

I Comanche sono stati un popolo fiero e guerriero fino all’inverosimile. I guerrieri di questa tribù, divisi in bande, sono stati temutissimi dagli indiani tradizionalmente nemici, ma anche da tutti i bianchi che si sono trovati faccia a faccia con loro nel periodo della colonizzazione dell’ovest.
Tutti i Comanche, una volta conosciuto il cavallo, divennero degli abili cavalieri, talmente abili da sembrare facilmente un tutt’uno con il loro animale, riuscendo a mantenersi in sella, armarsi e combattere con una velocità ed un’efficacia impressionanti. Leggi il resto

Gli Arikara (galleria di immagini)

A cura di Jonathan Holmes

Il popolo Arikara, chiamato talvolta Sahnish, Arikaree o Ree, è una tribù di Nativi Americani che vive in Nord Dakota e, in parte, nel Sud Dakota. Nella loro storia gli Arikara, popolo molto valoroso e fiero, hanno vissuto a stretto contatto con i Mandan e gli Hidatsa con i quali avevano instaurato un rapporto basato su equilibri non semplici ma che mostravano di funzionare.
Gli Arikara parlavano la lingua “Caddoan”, ancora oggi parlata dagli anziani della tribù negli insediamenti del Nord Dakota. Il Caddoan è una lingua è simile a quella parlata dai Pawnee, ma non è della stessa famiglia linguistica. Leggi il resto

Gli indiani di Edward Sheriff Curtis (galleria)

A cura di Sergio Mura

Edward S. Curtis è stato un coraggioso esploratore, etnologo appassionato e sincero fotografo statunitense delle tribù indiane del suo tempo.
Principalmente, lo scopo essenziale del suo lavoro fu quello di documentare nella maniera più ampia e onesta, servendosi non solo della fotografia, gli usi e i costumi, ormai in via di estinzione, del popolo degli Indiani d’America. Il suo progetto iniziale, ritenuto da tutti assai ambizioso e di difficile realizzazione era di creare una dettagliata raccolta di ogni tipo di testimonianza possibile di indiani, attraverso singole schede. Leggi il resto

Una nuova, incredibile foto di Billy The Kid

A cura di Sergio Mura

La nuova immagine che ritrae Billy The Kid
E’ di questi giorni l’incredibile notizia che una foto più unica che rara in cui sono ritratti il famosissimo fuorilegge del vecchio West Billy the Kid mentre è impegnato a giocare a carte con la sua banda sta per essere messa all’asta al prezzo di 1 milione di dollari.
La foto parrebbe essere del 1877 e sarebbe la seconda immagine “autentica” del giovane pistolero, il cui vero nome era William H. Bonney. Nella foto il giovane Billy The Kid, appena diciottenne, è seduto al tavolo da gioco con Richard Brewer, Fred Waite ed Henry Brown.
Billy The Kid indossa una camicia bianca, un gilet scuro e un curioso cappello a cilindro; la foto lo immortala mentre sta guardando le sue carte; sul tavolo si vede una bottiglia di whisky piena per un quarto. Leggi il resto

La storia di John Escapule, sosia involontario di Doc Holliday

A cura di Lorenzo Barruscotto

John Escapule (a destra il ritratto eseguito da Lorenzo Barruscotto)
John chi?
Forse qualcuno di voi avrà dovuto spostarsi per evitare che il punto interrogativo formatosi al di sopra dello Stetson gli cadesse sulla zucca e qualcun altro avrà obiettato: “Ma quello è Doc Holliday!”
Rassicuratevi: nel caso, non sareste i soli a pensarlo, però no, non si tratta di John Henry Holliday, il famoso gambler, ex dentista e fraterno amico di Wyatt Earp. Mi rendo conto di aver dato probabilmente una mazzata ad una delle certezze che molti verosimilmente non si sono mai neanche sognati di mettere in dubbio eppure ho le prove di quanto affermo. Leggi il resto

A. Frank Randall: catturare gli Apaches

A cura di Paolo Brizzi


In caccia degli Apache – clicca per INGRANDIRE
A. Franklin Randall aveva 29 anni quando, nel Maggio 1883, partecipò alla grande spedizione di Crook in Sonora, per invadere i rifugi dei Chiricahuas ribelli sulla Sierra Madre; il suo compito era quello di corrispondente, la sua speranza quella di ritrarre gli Apaches in campagna. Randall, nativo del Massachusetts, portava il suo equipaggiamento fotografico a dorso di uno dei 266 muli della spedizione. In Messico, Bourke riferisce, Randall portava un piccolo gufo sulla sella, per la costernazione degli scouts, che consideravano l’animale come uno spirito cattivo. Leggi il resto

Mitch Bouyer (e l’enigma della sua foto)

A cura di Paolo Brizzi

La foto che tutti hanno creduto ritraesse Bouyer
Mitch Bouyer, nato nel 1837 con il nome di Michel, era figlio di una indiana Santee Sioux e di un certo Jean Baptiste Bouyer, un franco-canadese che lavorava per l’American Fur Company e commerciava con i gruppi di Sioux nell’area del Wyoming. Suo padre venne ucciso dai nativi nel 1863. Il cognome di Mitch ci è arrivato in diverse forme, tra le quali Bowyer, Bouyer, Boyer, Buazer, o, in creolo, Boye.
Bouyer era arruolato nell’esercito americano dapprima come guida del 2° Reggimento di Cavalleria degli Stati Uniti nel tempo in cui quel reparto era impiegato per la sorveglianza dei lavori di realizzazione della Northern Pacific Railroad. Dal 1872 lavorò anche come interprete presso la Crow Agency e nell’esercito. Infine, venne assunto come scout e interprete nel 7° Reggimento di Cavalleria, allora guidato dal tenente colonnello George Armstrong Custer. E in quel reggimento, insieme al suo comandante, Mitch trovò la morte il 25 giugno 1876 nella famosissima battaglia del Little Bighorn. Leggi il resto

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