Le donne del Mucchio Selvaggio

A cura di Omar Vicari

Etta Place e Sundance Kid
L’Utah è con certezza uno dei più belli e spettacolari stati del sud-ovest americano. I suoi parchi e tra questi il Bryce Canyon, Capitol Reef, Arch Park e Canyonland ci appaiono oggi in tutta la loro selvaggia bellezza e come tali sono il risultato dell’azione corrosiva del vento e dell’acqua avvenuta nel corso dei secoli, un’azione che ha modellato il terreno creando canyon, anfratti e gole rendendo il paesaggio odierno desolato e spettacolare allo stesso tempo, simile a un girone dantesco. A ridosso del parco di Canyonland esiste una zona altrettanto impervia segnata sulle cartine col nome di Robber’s Roost poiché la zona era il perfetto nascondiglio per i fuorilegge del “Mucchio Selvaggio”, una delle più organizzate bande del selvaggio west di fine secolo.
Tra gli elementi della banda, nelle cui fila spiccavano i nomi di Butch Cassidy, Elza Lay, Sundance Kid e Harvey Logan, c’erano anche alcune donne il coraggio delle quali era pari a quello dei loro uomini.


Una vista del Robber’s Roost

Di una di esse, Etta Place, certamente la più famosa, è stato scritto molto e pur tuttavia la sua figura rimane avvolta nella nebbia. Etta Place è stata e rimane ancora oggi a distanza di un secolo un enigma. Probabilmente Etta Place non era neanche il suo vero nome. Nella banda, infatti, nessuno o nessuna usava il suo vero nome e questo per ragioni del tutto intuibili. Molti storici che si sono occupati di Etta Place, ne hanno fatta la ragione del proprio lavoro scrivendo libri sulle cui pagine si possono leggere teorie e supposizioni differenti. Alcune sono certamente più convincenti di altre. Per esempio è riportato su tutti i testi che Etta Place è stata la compagna di Harry Longabaugh ( Sundance Kid ). Questo è certo, ma è anche noto che Etta passò un certo periodo di tempo accanto a Robert LeRoy Parker (Butch Cassidy).


Sguardo d’insieme dal Robber’s Roost

La figlia di Elza Lay, altro noto fuorilegge e migliore amico di Cassidy, affermò anni dopo che la relazione di Etta con Butch era precedente all’autunno del 1896. Ciò è abbastanza verosimile poiché Cassidy affittò una casa a Vernal (Utah) per lui, Elza Lay e sua moglie Maud. Col tempo la casa fu divisa affinché Butch e la sua compagna potessero occuparne una parte. La donna in questione, secondo gli storici, sembra fosse proprio Etta Place.
Etta era veramente bella e piena di fascino. Aveva folti capelli corvini, profondi occhi scuri e un sorriso seducente. La sua voce pacata completava il quadro e rendeva la donna di una grazia non comune.
Sundance e Etta
A un primo sguardo, Etta poteva sembrare la moglie di un senatore oppure di un ricco uomo d’affari e non certo la compagna di un fuorilegge. Evidentemente Etta cercò qualcosa che riuscì a trovare solamente in uomini come Butch o Sundance. Amava spendere il denaro guadagnato illecitamente col quale si procurava abiti eleganti e dal taglio perfetto. Seguì Longabaugh in Sud America forse per amore o forse anche per i 35.000 dollari che Butch e Sundance si portarono dietro per ogni evenienza. Non è chiaro se sia stata una maestra di scuola come molti storici hanno scritto e se condivise le vicende dei fuorilegge solo perché annoiata dalla vita che conduceva. In ogni caso, Etta fu una donna raffinata, piena di stile e di cultura. Alcuni storici hanno formulato l’ipotesi che Etta Place potesse essere in realtà Ann Bassett, la regina dei Razziatori del
“Brown Hole”, una zona impervia del Colorado nord-occidentale.
La Bassett è stata a fasi alterne una delle donne di Cassidy e può anche essere che abbia cambiato il proprio nome in quello di Etta Place. Donna dal carattere forte, la Bassett non era priva di un certo charme.
Ann Bassett
Etta Place e Ann Bassett avevano molti tratti in comune e la teoria che le due donne fossero la stessa persona iniziò ad aver credito nel 1990. Le analisi al computer delle fotografie di entrambe hanno mostrato curiose similitudini.
Doris Burton e la “Outlaw Trail Historical Association” si sono occupate del caso. Essi spedirono le foto di ciascuna donna al “Computer Research Group” presso il “Los Alamos National Laboratories”. Usando scansioni più stringenti per verificare particolari non distinguibili all’occhio umano, i test hanno confermato che esistevano pochissime possibilità che le due donne fossero persone differenti. Un nuovo test mostrava una cicatrice non distinguibile a occhio nudo nella foto sulla fronte di Ann Bassett. Lo stesso segno lo si è evidenziato al computer sulla fronte di Etta Place.
Alcuni storici hanno pensato di confrontare gli spostamenti nel tempo di Anne Bassett e Etta Place, spostamenti che dovevano per forza di cose coincidere se le due donne fossero state la stessa persona.
Nell’autunno del 1900 per esempio, Ann Bassett lasciò il suo ranch e curiosamente è proprio in quel momento che Etta Place raggiunge Longabaugh nel Texas.
Poco tempo dopo, nel febbraio 1901, Ann Bassett di nuovo lasciò il ranch nel “Brown Hole”, e il “Vernal Express” sulle sue pagine riportava che la donna era partita per il Texas. Lo stesso giornale due anni dopo riportava che la Bassett era tornata dopo una lunga vacanza all’estero.
In accordo con i documenti dell’Agenzia Pinkerton, Etta Place, Butch e Sundance sarebbero tornati negli Stati Uniti dal Sud America nel luglio 1902 e curiosamente anche Ann Bassett, prima della fine dell’estate, era tornata al suo ranch nel “Brown Hole”.
Laura Bullion
Molti illustri ricercatori comunque non sono ancora convinti che Anne ed Etta fossero la stessa persona. Infatti, alcune lettere con regolare timbro postale dimostrerebbero che Ann Bassett avrebbe girovagato per gli Stati Uniti e non sarebbe mai partita per il Sud-America. Il mistero resta di conseguenza insoluto. Un’altra considerazione sull’identità di Etta Place è stata fatta dall’agente dei Pinkerton, Frank Dimaio. Egli scoprì che Etta Place era stata una delle ragazze del “Funny Porter”, un bordello situato nella zona malfamata di San Antonio (Texas). Morto il padre improvvisamente, la ragazza sarebbe finita in una casa di tolleranza.
Robert LeRoy Parker, alias Butch Cassidy, l’avrebbe scovata e sollevata da quella vita spedendola presso una famiglia mormone. Altra teoria è quella secondo la quale Etta fosse una prostituta a Fort Worth (Texas), venuta probabilmente dal Missouri. Il suo nome sarebbe stato Eunice Gray e come tale sarebbe vissuta sino al 1962. Altri storici invece avallano l’ipotesi che Etta sarebbe stata una cugina di Butch Cassidy, nata a Kanosh (Utah) e cresciuta a Joseph (Utah) non distante dalla casa della famiglia Parker. Altri ancora hanno suggerito che Etta prese il cognome di Place quando iniziò a frequentare, tra gli altri, anche Kid Curry (Harvey Logan). Il nome di sua madre d’altronde era Annie Place. In qualche occasione Etta si sarebbe presentata come Ethel, nome che potrebbe essere stato quello vero.
Qualche storico dice che la donna, durante il periodo sud-americano, avrebbe avuto problemi di salute e che per questo sarebbe tornata negli Stati Uniti per un intervento presso l’ospedale di Denver.


La famosa fotografia del Mucchio Selvaggio

A quanto è riferito, Harry Longabaugh, anch’egli tornato dal Sud-America, l’avrebbe cercata ma senza trovarla. La cosa strana però è che non esistono documenti certi in nessun ospedale attestanti la presenza di una paziente con le caratteristiche di Etta Place.
Infine, tanto per aggiungere incertezza a incertezza, altri giurano che la donna sarebbe morta in Colorado. Insomma in un modo o nell’altro la figura di Etta Place è destinata a rimanere un enigma nella storia del west di fine secolo, un mistero che la donna si è portato nella propria tomba.
Un’altra figura del gruppo altrettanto famosa è stata Laura Bullion (alias Della Rose, Laura Casey, Clare Hayes), una donna dalle fattezze accattivanti e dai modi mascolini.
La Bullion nacque probabilmente nel Kentucky nel 1873 e dopo un’adolescenza passata nel Texas, si trasferì nel Wyoming, dove lavorò come ballerina in un saloon di Sheridan. Un giornalista che ebbe modo di intervistarla prima di un processo, affermò che la Bullion gli era parsa una donna logorroica, nervosa, dai modi spicci e con un carattere probabilmente reso duro dal tipo di vita condotta sino allora.
Laura Bullion amava la vita selvaggia della frontiera e non disdegnava affatto la compagnia degli uomini.
Ben Kilpatrick, a sinistra
Il primo uomo del Wild Bunch col quale la Bullion ebbe una storia fu Bill Carver ma qualche anno dopo la donna si accompagnò con Ben Kilpatrick (The Tall Texan), sicuramente l’uomo più importante della sua vita.
Kilpatrick era fisicamente molto attraente, aveva una certa educazione per cui la Bullion se ne innamorò perdutamente. Accanto al fuorilegge, la Bullion moderò il proprio stile di vita almeno sino a quando non fosse finito il denaro che insieme guadagnavano illecitamente.
La Bullion fu la sola donna all’interno del gruppo che prese parte alle varie rapine, compresa quella al treno di Tipton (Wyoming). Laura fu accanto al “texano alto” anche nella rapina al treno presso Wagner nel Montana nel 1901. Dopo il colpo, i due si diressero a est con i nomi falsi di Mr. e Mrs. Arnold, ma furono catturati e la Bullion fu condannata a cinque anni di penitenziario.
Ben Kilpatrick, arrestato nel 1901, fu condannato a quindici anni di prigione. Ne scontò dieci e fu rilasciato nel 1911. Nel 1912 Kilpatrick prese parte a una rapina al treno nei pressi di Sanderson (Texas). L’assalto al treno finì in tragedia; il fuorilegge, infatti, fu ucciso sul posto.
Rilasciata nel 1905, la Bullion si trasferì a Menphis (Tennessee) dove si guadagnò la vita lavorando come sarta. La Bullion visse abbastanza da arrivare sino al 1961 quando morì per un attacco di cuore. I suoi resti riposano presso il “Memorial Park Cemetery” di Menphis.
Un’altra donna salita agli onori delle cronache è stata Annie Rogers (alias Maud Williams).
Nata nel Texas, lavorò per un certo periodo come prostituta presso la “Funny Porter’s House” di San Antonio, dove ebbe modo di incontrare Harvey Logan (alias Kid Curry), di certo l’elemento più pericoloso del Mucchio Selvaggio. I due si presentavano come marito e moglie, ma non è certo che fossero realmente sposati. Il 3 luglio 1901, il Kid con Kilpatrick e Charlie Hanks rapinò un treno presso Wagner nel Montana portandosi dietro qualcosa come 40.000 dollari. Sei mesi più tardi a Nashville (Tennessee), Annie Rogers fu arrestata poiché trovata in possesso di banconote della rapina. Annie passò del tempo in prigione e fu liberata solo nel 1902.


Annie Rogers e Harvey Logan

Nel frattempo Harvey Logan, arrestato nel dicembre del 1901 a Knoxville (Tennessee), fu condannato al penitenziario a vita.
Riuscì a evadere nel 1903 e un anno più tardi, il 7 giugno 1904, prese parte all’assalto al treno presso Parachute in Colorado. Due giorni dopo, Logan fu localizzato e ferito nello scontro a fuoco con la squadra che lo braccava. Vista la situazione, il Kid preferì piantarsi una pallottola in testa piuttosto che tornare di nuovo in galera.
Aveva solamente trentasette anni. Il suo corpo è sepolto da qualche parte nel cimitero di Glenwood Springs, lo stesso dove fu sepolto Doc Holliday. Uscita di prigione, Annie Rogers non si vide più con Harvey Logan. Assolta dall’accusa di aver spacciato banconote della rapina al treno di Wagner, la Rogers scomparve dalle cronache e della donna si persero le tracce.


Josie Bassett, a sinistra, al lavoro nel suo ranch

Anche Ann e Josie Bassett sono state due donne le cui vite furono indissolubilmente legate a quelle di alcuni fuorilegge del “Mucchio Selvaggio”. Le due sorelle avevano un carattere forte, volubile e capriccioso. Sapevano allo stesso tempo essere seducenti mostrando uno charme non comune.
Agli occhi di una terza persona, potevano sembrare due scolarette con la maliziosa innocenza mescolata alla furbizia dell’uomo della strada. Esse erano la combinazione tra Madre Teresa di Calcutta, Mata Hari e Lady Macbeth. Erano esperte cavallerizze e fumavano il tabacco in un tempo in cui il fumo tra le donne non era neanche preso in considerazione.
Ancora Josie Bassett
Si sposarono più volte non disdegnando tra un matrimonio e l’altro l’amante di turno. Esse erano certamente più simili, dal punto di vista sessuale, a una giovane dei nostri giorni piuttosto che a una giovinetta dei tempi della regina Vittoria.
Vissero entrambe abbastanza da vedere i nuovi tempi, la prima e la seconda guerra mondiale e gli orrori dello scoppio della bomba atomica. Ann Bassett morì nel maggio 1956 all’età di settantotto anni. Josie Bassett passò gli ultimi cinquanta anni della sua vita a Cub Creek in una casa senza acqua corrente ed elettricità. Morì all’età di ottantanove anni nel 1964. Gli anni di Butch Cassidy, Sundance Kid, Elza Lay e tanti altri erano veramente lontani.
Facciamo ora un passo indietro e torniamo all’anno 1889 quando Butch Cassidy, dopo la rapina alla banca di Telluride in Colorado, cercò rifugio presso il ranch delle sorelle Bassett per fuggire da una squadra di sceriffi che lo braccava.
Butch Cassidy, all’anagrafe Robert LeRoy Parker, era un giovanotto simpatico di bell’aspetto, insomma il tipico uomo che avrebbe avuto buon gioco nel conquistare una donna.
Josie Bassett, che era nata nel 1874, era nel fiore degli anni e certamente non sarà stata indifferente agli occhi di Cassidy.
Butch, sapeva di certo come rapinare una banca, ma allo stesso tempo poteva vantare una cultura di un certo livello. Egli razziava bestiame, ma aveva anche letto autori del calibro di Walter Scott e Alfred Tennyson.
Butch e il suo grande amico Elza Lay erano molto legati alle sorelle Bassett. Una volta i due vollero organizzare una festa per loro e a questo proposito Ann Bassett, nelle sue memorie, ricordò che quel giorno non fu dimenticato dalla gente del posto. I fuorilegge si vestirono da camerieri servendo tra i tavoli e Butch Cassidy, ricordò Ann Bassett, era il più buffo di tutti. Le due sorelle lo presero scherzosamente in giro tutta la sera. Josie parlò del suo primo incontro con Butch, che a quei tempi era conosciuto come George LeRoy Parker. C’era stata una corsa di cavalli presso il Crouse ranch sulla riva nord del Green River. Butch cavalcò uno dei migliori cavalli del ranch e mentre correva, Josie pensò che quel giovane fosse il più bel ragazzo incontrato sino a quel momento.


Un ritratto di Matt Rash

Josie ricordava anche che Butch era più interessato al cavallo che non a lei e questo la rendeva nervosa. Josie ammise che Butch e lei furono amanti, ma che non sapeva definire i contorni della loro storia. Durante gli anni 20’ del nuovo secolo, Josie Bassett affermò di aver rivisto Butch Cassidy e anche Ann, la sorella, confermò di averlo rincontrato. Una tesi sostenuta da più persone e tra queste la stessa sorella di Cassidy, Lula Parker. L’eventuale ritorno negli Stati Uniti di Butch e Sundance dal Sud-America non è comunque suffragato da prove certe e a tutt’oggi rimane un mistero.
Josie Bassett aveva frequentato anche Elza Lay dopo il 1890. Egli lavorava per la famiglia Bassett e Josie lo descrisse come il più gentile tra gli uomini. Tra i due ci fu probabilmente più che altro una
affinità intellettiva. Josie passò attraverso cinque mariti, divorziando da quattro di essi. Uno forse arrivò anche ad avvelenarlo.
Col tempo Josie iniziò a distillare whiskey sebbene non amasse molto i liquori. Alla veneranda età di sessantadue anni fu accusata di razziare bestiame, ma poi l’accusa cadde nel nulla.
Nel suo ranch furono trovate numerose pelli di dubbia provenienza ma Josie asserì di essere stata incastrata da qualcuno e che di quelle pelli non ne sapeva nulla.
Di Ann Bassett sappiamo che nacque presso il “Brown Hole” nel 1878.
Più giovane della sorella, Ann era considerata la regina dei razziatori.
Era una donna dalla natura selvaggia, felice di essere nata in quelle terre senza legge. Impulsiva, Ann faceva ciò che voleva senza preoccuparsi delle conseguenze delle proprie azioni.
Seppe tenere testa ai baroni del bestiame e quando fu avvertita senza mezzi termini di lasciare il ranch, Ann reagì con tutta la furia tipica della sua natura, lottò con tutta la sua anima e con ogni mezzo a sua disposizione. Aveva visto il suo uomo, Matt Rash, cadere sotto i colpi di Tom Horn il killer dei baroni del bestiame.
Anche Isom Dart, il noto fuorilegge, anch’egli ucciso da Tom Horn, era stato un suo amico fraterno.


Il ritratto di Isom Dart

Ann Bassett aveva circa undici anni quando vide Butch Cassidy per la prima volta.
Probabilmente a quel tempo Ann conobbe anche Elza Lay e con i due fuorilegge Ann rimase per sempre amica.
Quando Ann fu un poco più grande, un vicino di casa giurò di aver visto le due sorelle un giorno darsele di santa ragione a causa del loro reciproco trasporto per Butch.
Elza Lay, che le era molto amico, le chiese una volta un favore dato che si fidava di lei ciecamente.
Le dette una mappa dell’area del Powder Spring, dove Lay aveva nascosto del denaro che avrebbe voluto mandare alla madre nel caso gli fosse successo qualcosa.
A quanto pare le cose con la moglie Maud non andavano per il giusto verso ed Elza Lay non voleva che il denaro finisse nelle sue mani.
Maud Davis fu la sua prima moglie. Elza Lay ebbe modo di conoscerla nel 1896 mentre lavorava in un campo di fieno assieme a suo fratello Albert.
Nell’autunno di quell’anno i due si sposarono, vivendo insieme di tanto in tanto e spostandosi continuamente per eludere le forze dell’ordine.
Maud e Ann Bassett erano molto amiche e, a quanto si dice, Maud aveva conosciuto Ann prima della sua associazione al Wild Bunch.
Butch Cassidy e Ann Bassett (…o Etta Place che fosse), a quel tempo amanti, divisero la casa in cui vivevano con Elza Lay e sua moglie Maud. La nipote di Lay, intervistata dalla biografa di Cassidy, Pearl Baker, disse che i quattro avevano inciso i loro nomi sui legni della loro casa al Robber’s Roost.


Elza Lay nel penitenziario di stato del New Mexico nel 1899

Maud col tempo si stancò di quel tipo di vita e quando rimase incinta, disse a Elza Lay che quello non era il modo di tirare su un bambino. Anche Maud, come Ann Bassett, era una donna dal carattere forte e spesso cercò di tenere fuori il marito dalle azioni criminose di Cassidy e compagni.
I tutori della legge erano a conoscenza del matrimonio tra Elza Lay e Maud per cui sapevano che alla fine il fuorilegge in qualche maniera le avrebbe fatto visita. Tennero quindi sotto controllo la donna. La pressione col tempo divenne insostenibile per cui Maud decise di divorziare e di lasciare per sempre Elza Lay. Dopo la partenza di Cassidy per il Sud-America, Elza Lay si unì alla banda di “Black Jack “ Ketchum. In seguito a una rapina a un treno nel New Mexico, Elza Lay fu catturato e rinchiuso nel penitenziario di stato nel 1899. Rilasciato nel 1906, si stabilì nel Wyoming, dove gestì un saloon. Anni dopo si risposò e si trasferì in California. Elza Lay morì nel 1934.
Oltre a Etta Place, Ann Basset, Josie Bassett, Laura Bullion e Annie Rogers ci furono probabilmente nel “Wild Bunch” molte altre donne legate alle vicende di quei fuorilegge, donne magari ugualmente importanti come quelle di cui abbiamo parlato, ma i cui nomi si sono persi nella nebbia dei tempi.

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