Wyatt Earp

Era Doc Holliday che in modo del tutto inaspettato veniva in soccorso di Wyatt.
Doc Holliday intorno nel 1879
Il marshal, forte dell’appoggio di Doc, tirò fuori le sue pistole e i texani di fronte a quei due formidabili tiratori decisero che non era il caso di rischiare.
Sul finire del 1878 le cronache di Dodge registrarono l’omicidio di Dora Hand da parte di Jim Kennedy. Il vero obiettivo di Kennedy era “ Dog” Jim Kelly, col quale il giovane aveva litigato all’interno del “Alhambra” saloon. Kennedy sparò diversi colpi attraverso la finestra della casa di Kelly con l’intenzione di ucciderlo, ma il caso volle che in quel momento la stanza fosse occupata da Dora Hand, una ballerina del locale. La giovane morì all’istante, ma Jim Kennedy fu assolto per la curiosa ragione che “ Dora Hand non era la persona che egli voleva uccidere”.
Nell’aprile 1879 si verificò il duello tra Frank Loving e Levy Richardson. Richardson era indubbiamente più abile di Loving nella pistola, ma lo scontro si risolse con la morte del primo e questo perché, come sosteneva Wyatt da sempre, in un duello era più importante mantenere il sangue freddo piuttosto che sparare all’impazzata seppure velocemente.
Intanto, sul finire del 1879, cominciarono a giungere a Dodge alcune lettere di Virgil Earp che indicavano a Wyatt nuove prospettive di guadagno in una città semisconosciuta dell’Arizona sud-orientale.
Si trattava di Tombstone, un sobborgo ancora in via di sviluppo il cui nome era tutto un programma (Pietra Tombale!). L’aveva così battezzata il suo fondatore, Ed Schieffelin, un cocciuto minatore al quale era stato detto che, in quella terra desolata abitata solo da Apache e coyote, avrebbe trovato solamente la sua “pietra tombale” e non l’argento. Invece Schieffelin trovò veramente l’argento e in meno che non si dica, il sobborgo cominciò a prendere la fisionomia di una ricca città con alberghi, saloon, imprese commerciali, un teatro e addirittura due giornali come “ l’Epitaph” e il “Nuggett”.
Ike Clanton
Consegnato il distintivo a Jim Kelly e caricate le sue cose su due carri, Wyatt Earp partì per Tombstone nel settembre del 1879 assieme al fratello Jim e a Mattie Blaylock , una tossicomane che viveva con lui. Durante una sosta nel Territorio Indiano, Wyatt venne raggiunto da Doc Holliday, col quale, dopo una rapida intesa, proseguì per l’Arizona. A Prescott Doc fece una sosta, attirato dai tavoli da gioco, ma salutò Wyatt con la promessa che l’avrebbe raggiunto a Tombstone.
Prima di raggiungere Tombstone, Wyatt si fermò a Tucson dove lo sceriffo della contea di Pima Charles Shibell gli propose la nomina di aiuto-sceriffo. Wyatt accettò la proposta e con quell’incarico si presentò a Tombstone il primo dicembre 1879.
La fama di Wyatt era arrivata anche in quella sperduta cittadina dell’Arizona e quelli che facevano il bello e cattivo tempo non l’aspettavano di certo a braccia aperte. Molti di questi individui, tutti ladri di bestiame, assassini e pistoleri, appartenevano al clan del vecchio “Old Man” Clanton.
Coi suoi figli Ike, Phin e Billy Clanton, c’erano personaggi del calibro di Curly Bill Brocius,
Johnny Ringo, Tom e Frank McLaury, Frank Stilwell, Pete Spence ecc. ecc.; in altre parole, tutta la feccia dell’Arizona.
Poco dopo l’arrivo di Wyatt, nel gennaio 1880, arrivò anche Morgan Earp seguito di lì a poco da Doc Holliday. Gli Earp acquistarono un terreno all’angolo di Fremont Street e lì vi costruirono due case.
Attorno alla primavera del 1880 Tombstone stava diventando la capitale della frontiera. Attirati dall’argento arrivarono avventurieri di ogni risma. In quei mesi si registrò l’uccisione di Mike Killen da parte di “Buckskin” Frank Leslie mentre Roger King uccise Johnny Wilson.
Tombstone, evidentemente, come Dodge e Wichita non faceva eccezione. Nel tentativo di riportare un certo ordine venne deciso di nominare Bob Paul di Tucson nuovo sceriffo della contea di Pima al posto di Charles Shibell. Wyatt di conseguenza dette le dimissioni da vice di Shibell e al suo posto venne nominato Johnny Behan. Con l’entrata in scena di questi, le cose peggiorarono decisamente.
La sera del 27 ottobre 1880 Curly Bill Brocius, completamente ubriaco, girava per le strade di Tombstone sparando a case e lampioni. Il marshal Fred White nel tentativo di disarmarlo si prese una pallottola da Curly Bill a distanza così ravvicinata che i suoi vestiti presero addirittura fuoco.
Johnny Ringo
Wyatt, anche se non era più aiutosceriffo, arrestò ugualmente Curly Bill. Brocius venne comunque rilasciato qualche giorno dopo perché scagionato dallo stesso Fred White convinto della non volontarietà del gesto.
Con la morte di White venne nominato nel gennaio 1881 un nuovo marshal nella persona di Ben Sippy. Il 15 gennaio 1881 le cronache di Tombstone registrarono il confronto in Allen Street tra Wyatt Earp e una folla inferocita di almeno trecento persone tutte decise a impiccare Johnny “Behind the deuce”, un giocatore che aveva appena ammazzato Henry Schneider ingegnere della Tombstone Mining Corporation.
Certamente in svantaggio, Wyatt puntò il fucile a canne mozze sull’uomo che sembrava guidare il linciaggio con la promessa che ne avrebbe portati con sé all’inferno almeno una decina.
Il giocatore, il cui vero nome era John O’Rourke, avrebbe pagato il suo debito a Wyatt Earp qualche tempo dopo ficcando una pallottola in testa a Johnny Ringo, trovato addormentato sotto un albero in un canyon vicino.
Tombstone, a quel tempo, poteva vantare un certo numero di saloon e tra questi l’Oriental era uno dei più famosi. Aveva però un problema. Bill Harris, l’antico socio di Chalk Beeson nel “Long Branch” di Dodge City, non riusciva a liberarsi di Johnny Tyler, un personaggio scomodo che infastidiva la clientela col suo modo di fare. La situazione certamente deteriorava il buon nome del locale, per cui Lou Rickabaugh , socio di Harris, chiese a Wyatt di intervenire e Wyatt non se lo fece ripetere due volte visto che Rickabaugh gli assicurava una certa percentuale degli introiti.
Johnny Tyler cessò di essere un problema dopo che Wyatt lo scaraventò fuori dal locale a calci nel sedere.
Verso la fine di gennaio 1881 arrivò da Tucson la notizia che sarebbe stata istituita una nuova contea la cui sede sarebbe stata a Tombstone e che avrebbe preso il nome di contea di Cochise.
Frank McLaury
Johnny Behan venne nominato sceriffo della nuova contea dal governatore Fremont e visto che stava dalla parte dei Clanton, gli fu naturale assegnare a Frank Stilwell, noto rapinatore, la giurisdizione di Charleston e di Bisbee. Molti allevatori e commercianti protestarono perché le loro tasse venivano stabilite e riscosse dagli uomini di Clanton. Costoro naturalmente operavano al di fuori della legalità e l’eco dei soprusi fu così forte che il Congresso degli Stati Uniti prese in considerazione l’idea di sospendere Fremont dalla carica di governatore per il Territorio dell’Arizona.
Nel maggio 1881 venne attaccata la diligenza vicino Contention e in quel frangente persero la vita un passeggero e Bud Philpot, uno dei più validi conducenti della Wells Fargo Company.
La fazione dei cowboy accusò Doc Holliday del fatto e lo sceriffo Behan fece firmare a Kate Fisher un documento in cui si asseriva che Holliday aveva sparato a Bud Philpot. Quando Kate Fisher si rese conto di ciò che aveva fatto, si rimangiò l’accusa asserendo di essere ubriaca nel momento in cui firmava il documento. Holliday venne rilasciato e i veri colpevoli furono individuati in Bill Leonard, Harry Head e Jim Crane tutti facenti parte del gruppo dei Clanton.
L’otto settembre 1881 la diligenza Tombstone-Bisbee venne fermata e svaligiata da due uomini mascherati. I due, anche se col volto coperto, vennero identificati dal conducente in Pete Spence e Frank Stilwell, aiuto sceriffo di Behan. In paese i fratelli Mc Lowery fecero subito la voce grossa.
Temendo in qualche modo di essere coinvolti, minacciarono Morgan Earp di uccidere lui e i suoi fratelli se avessero osato arrestarli. La collera verso gli Earp stava raggiungendo il culmine. Il delicato rapporto tra i cowboy e il clan degli Earp stava precipitando a causa del controllo della città, vero motivo dello scontro tra le due fazioni. Il partito dei democratici a cui facevano riferimento i Clanton, era in aperto contrasto col gruppo degli Earp che invece stavano dalla parte dei repubblicani. La legge sembrava spaccata a metà. Behan, sceriffo della contea di Cochise, stava dalla parte dei cowboy. Virgil Earp era invece sceriffo della città e, allo scopo, aveva nominato Doc Holliday e i fratelli suoi vice sceriffi.
La sera del 25 ottobre 1881, Ike Clanton si trovava in uno dei saloon in Allen Street e dopo aver bevuto abbondantemente, si lasciò andare alla solita serie di improperi all’indirizzo degli Earp.
Tom McLaury
Con la mente completamente annebbiata disse pubblicamente che, prima del tramonto del giorno dopo, avrebbe steso gli Earp assieme a quel dannato dentista tubercolotico. Sempre più ubriaco, di saloon in saloon, arrivò verso mezzanotte all’Oriental per una partita a poker. Dopo pochi minuti entrò nel locale anche Doc Holliday e quando vide Ike Clanton gli chiese conto di quello che andava dicendo. Lo invitò a metter mano alla pistola, ma Ike rispose che non era armato.
“Domani” aggiunse, “domani salderemo i conti” disse Ike prima di lasciare il saloon.
La mattina del 26 ottobre 1881 Ike Clanton e Tom McLaury, armati di tutto punto, si trovavano all’incrocio tra la quarta strada e Allen Street . Gli Earp vennero avvertiti della loro presenza e qualcun altro disse loro che anche Frank McLaury, Billy Clanton e Billy Claiborne stavano arrivando in città a dar man forte a Tom e Ike. Holliday in quel momento dormiva ancora e Wyatt decise di non coinvolgerlo. I cinque cowboy entrarono nel negozio di armi, fecero rifornimento di munizioni e poi si spostarono presso la stalla di Johnny Behan. Gli Earp, che erano rimasti in Allen Street, vennero raggiunti da Behan. “Wyatt” disse lo sceriffo, “Ike e gli altri hanno minacciato di uccidervi, che intenzioni avete”?
“Li andremo a prendere” rispose Virgil. Quindi rivolgendosi a Behan, lo invitò a venire con loro.
Behan fece un mezzo sorriso e disse che quello non era un problema dello sceriffo della contea.


I corpi di Billy Clanton, Frank e Tom McLaury

“E’ roba tua”, disse Behan a Virgil. Il fratello di Wyatt allora si diresse verso l’agenzia della Wells-Fargo e ne uscì con un fucile a canne mozze. Si unì ai fratelli e nel momento in cui gli Earp si incamminarono, vennero raggiunti da Doc Holliday. Wyatt tentò di dissuaderlo, visto che la faccenda era tra loro e i Clanton, ma Holliday non volle sentire ragioni. Tutti e quattro si diressero verso l’O.K. Corral dove nel frattempo si erano spostati i cowboy. Behan fece un estremo tentativo di fermare gli Earp, ma ormai la situazione era del tutto incontrollabile. I tre fratelli e Doc Hlliday continuarono ad avanzare sino a che non furono a pochi passi dai cinque cowboy.

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