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Gli indiani Kiowa

A cura di Sergio Mura

Two Hatchet, Kiowa
I Kiowa sono una grande nazione indiana che vive attualmente nell’Oklahoma sud-occidentale e che lì è giunta dalle floride pianure nord-occidentali dopo lunghi e tribolati spostamenti e – condividendo il triste destino di quasi tutte le tribù indiane – dopo lunghe e dolorose lotte con il popolo bianco che per mille motivi e con mille interessi si era trovato a sciamare lungo le stesse piste di caccia dei Kiowa. Nella riserva in cui vivono, i Kiowa sono riconosciuti come tribù e vivono sotto la protezione federale del Governo.
Il termine “Kiowa” non ebbe alcun significato per quelle genti, almeno fino al contatto con gli europei in arrivo negli Stati Uniti. Il loro nome, col quale essi stessi si riconoscevano, era “Kwu-da” oppure “Tep-da”, riferendosi ad un mito ancestrale.
Ancora prima del “contatto” con i bianchi e prima di raggiungere le pianure meridionali, i Kiowa cambiarono il loro nome in “Kom-pa-bianta”, riferendosi stavolta alle larghe falde delle loro tende, ma oggi si riferiscono a se stessi col termine “Kaui-gu” che li identifica meglio come gruppo.
Un campo Kiowa
Esiste, in verità, ancora una spiegazione del termine “Kiowa” e risale ad un tempo remoto, riferendosi ad un punto geografico toccato durante i tempi della loro grande migrazione, “The Mountains of the Kiowa” (I Monti dei Kiowa, Kaui-kope). Questo luogo si trova nei pressi del bordo orientale del Glacier National Park del Montana, appena sotto al confine canadese.
Il passo montano attraverso il quale passarono i Kiowa era popolato di grizzly e di indiani Blackfoot. Il termine con cui viene identificato l’orso grizzly nella lingua dei Blackfoot è “Kgyi-yo” che venne stravolto in lingua inglese nel termine che è alla base della parola “Kiow-a”.
Esiste persino un posto chiamato Kiowa nel Montana e si trova proprio nei pressi di quello che universalmente viene individuato come probabile punto di attraversamento dei monti da parte dei Kiowa nella loro migrazione verso sud.
Altre tribù che ebbero modo di incontrare i Kiowa mentre si spostavano li descrissero semplicemente con l’usuale linguaggio dei segni, muovendo due dita dal bordo esterno dell’occhio verso l’orecchio. Questo semplice gesto indicava il particolare taglio dei capelli dei Kiowa, orizzontale dall’altezza dell’occhio fin dietro l’orecchio, eseguito, pare, allo scopo di non essere disturbati durante il lancio delle frecce. George Catlin, il noto etnografo-pittore, ebbe la possibilità di ritrarre alcuni Kiowa con questo particolare taglio di capelli.
Satanta
I Kiowa era nomadi dediti specialmente alla caccia ed alla raccolta di bacche, frutti e radici commestibili. La loro migrazione prese probabilmente origine dalla necessità di seguire gli spostamenti dei bisonti di cui non potevano fare a meno sia come fonte di cibo che di strumenti e oggetti per la vita quotidiana. Naturalmente con la caccia i Kiowa si procuravano anche antilopi e cervi.
Quel che modificò radicalmente lo stile di vita dei Kiowa – come anche di ogni altra tribù nomade – fu il cavallo.
All’inizio della primavera del 1790, in un posto che sarebbe poi diventata Las Vegas (New Mexico), una banda di guerrieri Kiowa alla guida del capo Guikate, in un campo di un amico di entrambi i gruppi, incontrò i Comanche per discutere di pace. Da questo primo incontro si arrivò ad uno successivo, direttamente con Nokomi, il grande capo dei Comanche. Si trattò di un momento molto importante perchè Guikate e Nokomi strinsero un forte patto di collaborazione attraverso il quale le due tribù decisero di sostenersi l’un l’altra, arrivando persino a condividere gli stessi territori di caccia e riuscendo ad esercitare il predominio sulle pianure meridionali.
Kicking Bird
Da quel momento in avanti i Comanche ed il popolo Kiowa cacciarono, viaggiarono e fecero persino la guerra (ad altri…) insieme, unendo le proprie forze in un’inedita comunione d’intenti. In quel periodo si unirono ai Kiowa anche i cosiddetti Kiowa-Apache, ossia Apache delle pianure.
I Kiowa avevano il classico stile di vita di tutti i gruppi tribali delle pianure; era prevalentemente nomadi e legavano la propria sopravvivenza alla caccia al bisonte, animale da cui traevano quasi tutto quel che gli occorreva per la vita di ogni giorno. Alla carne di bisonte affiancavano alcuni vegetali che variavano la dieta. Il cavallo era un altro elemento immancabile – da un certo momento storico in avanti – nella vita dei Kiowa, sia per la caccia, che per gli spostamenti che per le lotte intertribali o le guerre con i bianchi. Grazie ai loro cavalli e ad un’innegabile abilità nel cavalcare, i Kiowa si costruirono una sinistra fama per i raid che compivano anche a lunghe distanze dai propri territori di caccia. Ad esempio, sono note alcune incursioni compiute nelle regioni del Grand Canyon o nel Messico, ma anche a nord fino al confine col Canada.
Capi molto famosi dei Kiowa furono Dohäsan (Tauhawsin), Over-Hanging Butte, chiamato anche Little Mountain o Little Bluff; Gui-pah-gah, The Elder (Gui-pah-gho), chiamato anche Guibayhawgu (Rescued From Wolves); tra i sottocapi devono essere citati Satanta and Satank.


La danza della piuma

Dohosan (1805–1866) si ritiene che sia stato il più grande capo di tutta la storia conosciuta del popolo Kiowa ; a lui si attribuisce la firma di alcuni importanti trattati come quello di Fort Atkinson del 27 luglio 1852 e quello dell’Arkansas River del 1865.
Lone Wolf, The Elder (Gui-Pah-gho), divenne capo alla morte di Dohosan (Little Bluff). Lone Wolf, The Elder (Gui-Pah-gho), morì nel 1879. Nel 1871 Satanta e Big Tree vennero accusati di aver fatto parte di bande ostili che fecero il raid di “Warren Wagon Train” e perciò furono arrestati e mandati al confino a Fort Richardson (Texas) dopo essere stati giudicati da una giuria di bianchi e, logicamente, condannati a Jacksboro (Texas).
In qualche documento del tempo Big Tree viene indicato anche come Addo-etta (che, appunto, significa Big Tree). Durante il trasferimento verso Fort Richardson, Satank venne ucciso a fucilate per aver tentato di sfuggire al controllo delle truppe di cavalleria, nei pressi di Fort Sill nel Territorio Indiano.


Lone Wolf con sua moglie

Dopo il 1840 i Kiowa, insieme ai loro nemici ancestrali, i Cheyenne, come pure con gli alleati di sempre, i Comanche e gli Apache, riunirono le forze per combattere decisamente gli indiani che venivano trasferiti dai bianchi nel Territorio Indiano. Dopo una fitta serie di episodi di guerra, intervenne l’esercito fino a costringere numerose bande alla firma del trattato di Medicine Lodge del 1867 con cui, tra l’altro, il popolo Kiowa accettò di restare all’interno di una propria riserva nell’Oklahoma sud-occidentale. Nonostante questo, però, alcuni gruppi di guerra riuscirono a stare alla larga dalla riserva almeno fino al 1875.


I Kiowa nella loro riserva

Nonostante la fine di ogni conflittualità, i Kiowa non furono premiati in alcun modo e subirono ulteriori trasformazioni del loro diritto tribale sulla terra che occupavano, fino al 1901, quando l’ennesima apertura delle loro terre all’occupazione dei coloni bianchi li lasciò di fatto con i soli spazi di cui si poteva vantare la proprietà individuale.
I Kiowa era organizzati in società matriarcali in cui gli uomini vivevano nella tenda della moglie con la famiglia di origine di lei. Tante famiglie si riunivano in un’entità maggiore che veniva chiamata banda (topadoga). Le bande erano a loro volta guidate da un unico capo che sceglievano insieme; questo capo era chiamato Topadok’i.


Una famiglia di Kiowa nel 1937

Le due principali suddivisioni in cui si riconoscevano i Kiowa erano:
– To-kinah-yup (‘Uomini del Freddo’, ‘Kiowa Settentrionali’, che vivevano lungo l’Arkansas River e il confine del Kansas.
– Gwa-kelega (‘Kiowa Meridionali’,che vivevano nel Llano Estacado (Staked Plains), nell’Oklahoma Panhandle e nel Texas Panhandle, ed erano alleati coi Comanche.
Le bande dei Kiowa che si ritrovavano una volta all’anno in occasione della Danza del Sole erano le seguenti:
– Kâtá (‘Biters’, spesso chiamati Arikara, la banda più potente e numerosa);
– Kogui (‘Elks Band’);
– Kaigwa (‘Kiowa Proper’);
– Kinep or Khe-ate (‘Big Shields’);
– Semat (‘Stealers’, nome col quale i Kiowa chiamavano i loro alleati, i Kiowa Apache);
– Soy-hay-talpupé (‘Blue Boys’) o Pahy-dome-gaw (‘Under-the-Sun-Men’).