I cow-boys

Alcuni cow-boys al pascolo
I cowboys americani erano ragazzi di età compresa tra i 18 e i 25 anni che affrontarono la vita monotona ma spesso pericolosa del pascolo, con coraggio e lealtà nei confronti del loro datore di lavoro, con il quale instauravano un rapporto di cameratismo e reciproca fiducia. L’abbigliamento tipico del cowboy era teso ad evitargli il benché minimo impedimento, era pratico per il lavoro e comodo anche per dormire, dato che la maggior parte delle volte essi non potevano neanche spogliarsi.
Il cappello era uno Stetson a larghe falde, in genere grigio o marrone, i cui usi erano molteplici: proteggeva dal sole e dalla pioggia, dal vento e dalla neve, ma fungeva anche da cuscino e da recipiente.
Era assicurato alla testa da una cinghietta di cuoio che passava sotto il mento.
La camicia di lana era portata aperta sulla gola per lasciare intravedere uno sgargiante fazzoletto di seta che il cowboy usava per coprirsi la bocca e non respirare la polvere. Di norma la giacca non era indossata perché impediva i movimenti delle braccia. Era sostituita da un gilet senza bottoni e con tante tasche.
Sopra i pesanti pantaloni da lavoro in genere erano portati i gambali di pelle per proteggere le gambe dagli arbusti della prateria.
Elemento fondamentale dell’abbigliamento del cowboy erano i guanti, che venivano indossati tutto l’anno e preservavano le mani dalle bruciature delle corde e del freddo.
Una delle poche cose scomode, tra gli accessori del mandriano, erano gli stivali: solitamente neri, molto stretti e appuntiti, col tacco alto, lo facevano zoppicare malamente.


Un gruppo di cowboys a cavallo

Ma un cowboy camminava molto raramente: l’allevamento del bestiame nell’Ovest era fortemente condizionato dall’ambiente, per cui era necessario svolgere questo lavoro a cavallo. Le grandi distanze del West non potevano essere percorse a piedi. E il cowboy passava la maggior parte del suo tempo su di una cavalcatura. Egli se ne prendeva cura personalmente ed era ben consapevole del fatto che da questo animale dipendeva la sua stessa vita. La sella era in genere molto comoda e adatta a reggere il cowboy per molte ore. Aveva, per questo motivo, gli arcioni più alti del normale ed era molto larga. Le cinghie delle staffe erano molto lunghe, tanto che il cavaliere sembrava stare in piedi. Un cowboy era capace di spendere tutto il suo stipendio per una sella; venderla significava perdere la propria dignità.


Cowboys con il vestiario tradizionale

Gli strumenti di lavoro del cowboy erano essenzialmente due: la frusta e il lazo. La frusta era una striscia di cuoio che veniva legata al polso per essere sempre a portata di mano.
Per far roteare il lazo vi erano mille modi differenti, ma tutti molto efficaci: raramente un cowboy sbagliava il lancio.

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