I Rickahockens, il popolo emerso dalle nebbie

A cura di Armando Morganti

Apparvero come una meteora dalle profondità del continente, per scomparire nel nulla e mai più riapparire. Spesso nella storia ci sono state popolazioni che sono scomparse velocemente nel nulla. Ma è mai possibile che un popolo scompaia definitivamente?
Una delle popolazioni più sconosciute del continente nord-americano sono sicuramente i Rickahockens. Difficile credere che una popolazione possa far perdere le sue tracce nell’arco di pochi decenni, ed anche difficile è credere nel suo completo sterminio, mai la storia dei nativi americani ebbe un simile epilogo.
E’ mai possibile che una popolazione scompaia così rapidamente? I misteriosi indiani Rickahockens apparvero negli anni 1654-55, a monte delle cascate del fiume James, nella Virginia occidentale, e rappresentarono subito un serio pericolo per le colonie inglesi e per i villaggi indiani del territorio.
Nel 1755, quindi circa un secolo dopo, Christopher Gist andò a stabilirsi nelle vicinanze di un grande insediamento dei Cherokee posto a nord dell’odierna Wilkersborough, nel North Carolina, ma ben poco seppe lasciare alla storia di questi indiani, ricordando soltanto che i Rickahockens vennero sconfitti dalle forze coloniali britanniche e dagli indiani Pamunkey, coalizzatisi per farla finita con questi pericolosi razziatori. Nelle epoche più antiche, le terre poste a sud delle cascate del James erano controllate dalle tribù della Confederazione Powhatan, mentre a nord si estendevano le terre dei Monacan e delle tribù affini, forse è proprio per questo che lo Swanton li identificava con i Manahoac e con i Tutelo, ovvero con due tribù Siouan. Nel “Gist’s Journal” vi troviamo alcune notizie: < < … indubbiamente erano gruppi di fuggitivi della tribù nota come Eries, o la Nazione del Gatto, il cui paese originario era posto sulle rive meridionali del lago Erie. I missionari chiamarono la tribù Riguehronnous, o quelli della Nazione del Gatto. Un considerevole numero della distrutta tribù Erie, o Rickahickans, sembra abbia raggiunto la Virginia nel 1655, proprio nel periodo in cui gli Iriquois completavano la distruzione della tribù… Questi indiani si sarebbero stabiliti nelle vicinanze delle Falls del fiume James, in circa 600-700 persone >>. Ciò significava che potevano mettere in campo poco più di cento guerrieri.


Gran consulto

A complicare il problema intervenne anche il J. Mooney, il quale ricordava che i Rickahockens erano invece una banda di indiani Cherokee. Altri studiosi confermano la tesi degli Erie, ma ricordano che il nucleo originario della futura tribù Mingo ebbe proprio origine dagli Erie, senza dimenticare i Susquehannock, da cui, sembra, discenderebbero gli antenati del capo Logan. Quando i resti di varie popolazioni sconfitte vennero concentrate a Shamokin, gli Irochesi posero proprio il padre di Logan, chiamato Schickellamy, a capo delle tribù, riconoscendogli il merito di saper condurre i gruppi mescolati di rifugiati provenienti dal sud. Ma chi era il padre di Logan? La tesi del Mooney non sembra convincere del tutto. Ma i Rickahockens erano veramente Cherokee? In un testo del Trigger vi sono alcune notizie sui “Rickahockins” (Riquehronnons, Rigueronnons), questi sarebbero “il Popolo del villaggio di Rigue”, un insediamento degli Erie posto sulla riva sud-orientale dell’omonimo lago negli anni 1655-56. Nel capitolo sui Powhatan viene messo in risalto un attacco di questa popolazione contro i “Rickohockans” nel 1655-56. Quel che potrebbe sconvolgere la loro misteriosa storia, e quindi ridare spazio alla tesi del Mooney, sarebbe la migrazione proto-storica dei Cherokee verso la valle del fiume Ohio attraverso la Virginia. Respinti dagli Shawnee, dai Delaware ed anche dagli Irochesi, si sarebbero spostati a sud stabilendosi nei cosiddetti “Middle Cherokee settlements” sul Little Tennessee River. In due mappe risalenti al 1671 i Rickahockens venivano localizzati a ovest delle sorgenti del Roanoke e oltre le Blue Ridge Mountains. Quando gli inglesi stipularono Trattati con gli indiani chiamati “Rickahockens”, nel 1650 e nel 1670, sorge automaticamente il dubbio che fossero la stessa popolazione, quindi, non sarebbero stati definitivamente scacciati dal territorio.


Assemblea comunitaria

Nei testi del Mooney sui Cherokee si afferma che questi indiani avrebbero vissuto per un certo periodo nelle zone dei “Peaks of Otter” (i picchi delle lontre), in vicinanza delle sorgenti del James. Potevano questi indiani essere i Rickahockens? Non lo sappiamo, ma anche i Cherokee parlavano una lingua Iroquian come gli Erie. Un grande villaggio dei Cherokee era localizzato sul fiume Yadkin, presso Wilkesboro (North Carolina), nella storia della Wilkes County si diceva che questo insediamento era la capitale della nazione Cherokee, proprio dove, secondo alcuni, i Rickahockens si sarebbero stabiliti prima di raggiungere il Little Tennessee. Ma possiamo parlare in questi termini? Si rischia veramente di cadere in stupide illazioni, ma perché Fort Royal era originariamente chiamato Fort Rickahack? La postazione di Fort Royal apparteneva ad Abraham Wood ed era posta nelle zone vicine alla odierna città di Appomatox, proprio dove l’Appomatox River si buttava nel fiume James. Non possiamo però escludere che esso fosse nella Carolina County (Virginia), sul fiume Rapidan e proprio a nord di Fort A.P. Hill. E’ comunque significativo ricordare che queste postazioni del Wood servivano per commerciare con i “Cherokee Rickahockens”, come riferivano alcune fonti. Il problema si complicherebbe ulteriormente con l’avvento di un’altra popolazione piuttosto misteriosa, i Westo, erano questi lo stesso gruppo dei “Rockahocks” o Rickahockens? Questi indiani erano localizzati nelle aree di New Kent e di Port Royal, ma la loro identificazione con i Rickahockens rimane difficile. Esisteva un collegamento fra questi due gruppi? Alcuni studiosi ritengono che gli indiani Westo erano la stessa tribù dei Rickahockens che combatté gli inglesi e i Pamunkey sul fiume James, per questi i Westo erano semplicemente un ramo disperso di quella popolazione. In effetti questi Westo terrorizzarono le Caroline (1673) mettendole a ferro e fuoco, si diceva che bruciassero i raccolti e “mangiavano i bambini”; dubito fortemente sulla loro indole cannibalesca, ma convengo chiaramente che essi rappresentarono un serio problema soprattutto per le tribù Siouan delle due Caroline, colpite duramente dalle loro incursioni schiavistiche. Molti studiosi concordano sul fatto che i Westo siano da identificare con un ramo degli indiani Yuchi, una tribù parlante dialetti isolati chiamati “Uchean”. Nel 1681 questi indiani, o almeno una parte di essi, sarebbero stati scacciati dagli Shawnee dall’alto corso del fiume Savannah; con un altro gruppo, quello degli Hogologee, spostato più a ovest. Tutti questi nomi diversi – Westo, Hogologee e Yuchi (o Uchee) – hanno creato molta confusione e, in alcune mappe del XVIII secolo, questi tre gruppi erano ben localizzati in posizioni diverse. Il problema è che questi Westo, secondo alcuni studiosi, avrebbero anche essi vissuto originariamente a sud del lago Erie, proprio come i Rickahockens, muovendosi poi verso sud poco dopo il 1656, ovvero dopo la distruzione della potenza degli Erie da parte degli Irochesi.


Assalto ad una postazione difensiva

Secondo alcuni il termine “Rickahockens” era stato usato anche dai Powhatan per indicare i Cherokee. I Rickahockens, o anche “Ricahecrians”, entrarono in Virginia attraversando le montagne nel 1656 per venire duramente sconfitti dal colonnello Edward Hill. Come abbiamo già visto alcuni li identificano con i Cherokee, e fra questi anche il “Bureau of American Ethnology” ed anche lo “Handbook of American Indians”, il che significa che riprendono la tesi del Mooney. L’identificazione con i Cherokee non perde comunque di importanza, anche perché un gruppo sconosciuto come quello dei Tomahitan sarebbe apparso in Virginia negli stessi anni. Perché apparvero proprio in quel periodo? Forse fuggivano da qualcuno? I Cherokee non avevano alcuna ragione per fuggire e per apparire nelle antiche terre degli indiani Monacan e Moneton, a meno che questi indiani non fossero Cherokee, ed allora potevano essere loro tributari, oppure erano un gruppo Cherokee bandito dalla nazione madre. La storia ricorda soltanto che la nazione Monacan era ormai stata distrutta e quelle terre furono occupate da altre genti. Ritornando agli Erie, questi furono da molti ritenuti i diretti discendenti dei “Mound Builders Indians”, e talvolta conosciuti come “Erie Alliwegis”, o anche “Talliwegis”. Questi indiani, spesso considerati in relazione agli Irochesi, anche per la loro lingua, erano invece discendenti degli antichi Costruttori di Tumuli e quindi ben diversi dai precedenti e strettamente collegati con i Neutrals e i Susquehannock.


Una delle mappe che localizzavano i Rickahockens

Il termine “Erie” sembrerebbe essere una forma abbreviata della parola irochese “Erielhonan”, letteralmente significante “lunga coda”, in riferimento alla pantera (puma o leone di montagna); i francesi li definivano come “Nation du Chat” (Nazione del Gatto), mentre altri nomi irochesi aventi lo stesso significato erano “Awenrehronon” e “Rhilerrhonon” (“Rhierrhonon”), invece gli Huron li chiamavano “Yenresh” (“il Popolo della Pantera”), ma con questo termine indicavano anche i Neutrals. Gli olandesi e gli svedesi sentirono parlare di loro attraverso gli scambi commerciali con i Susquehannock, ma mai ebbero modo di incontrarli; come gli altri gruppi irochesi della zona erano ottimi agricoltori e tradizionali nemici degli Irochesi, i quali li consideravano grandi guerrieri che usavano frequentemente frecce avvelenate durante gli scontri. Le poche notizie a disposizione ci vengono dai gesuiti francesi, i quali avevano interpellato gli Huron: erano piuttosto numerosi e divisi in vari gruppi, inoltre vivevano in insediamenti permanenti e sempre difesi da robuste palizzate. Per quanto ne sappiamo, nel 1615, fu Etienne Brulé ad incontrarli nelle vicinanze di Niagara Falls, probabilmente fu l’unico contatto fra gli Erie e i bianchi; in quel periodo la nazione era alleata con i Wenro e i Neutrals, ed alcuni gruppi anche con i Susquehannock. Stando alle fonti dell’epoca i Susquehannock non intendevano procurare molte armi da fuoco a questi indiani e, a quanto sembra, anche gli Huron e i Neutrals, il che significava che erano molto temuti.


Un contatto con i bianchi

Durante una incursione (1653) gli Erie uccidevano Annencraos, un potente capo dei Seneca, poi, nel tentativo di ripristinare la pace ed evitare una guerra aperta, durante un Consiglio ed una accesa discussione un guerriero Erie uccideva un indiano Onondaga, allora gli Irochesi infuriati massacrarono almeno trenta Erie. La guerra divampò e, nel 1654, gli Irochesi distruggevano due villaggi fortificati degli Erie, ma subirono però perdite molto pesanti; però, nel 1656 ebbero la meglio e gli Erie furono definitivamente battuti, con grossi gruppi inglobati all’interno della tribù Seneca. La nazione non sarebbe però scomparsa dalla scena storica in quanto le fonti francesi per almeno altri 50 anni avrebbero continuato a ricordare la “Nation du Chat” sulle loro mappe, che occupava un vasto territorio a ovest degli Irochesi. Nel 1656 le fonti menzionavano uno sconosciuto gruppo che aveva occupato l’alto corso del fiume James; questi avrebbero costruito un grande insediamento fortificato da cui partivano le incursioni che terrorizzavano i villaggi dei Powhatan della Virginia. Quando inglesi e i Powhatan distrussero la loro potenza, questi indiani scomparvero dalla storia dopo aver abbandonato il loro insediamento. Per razionalizzare meglio il problema dobbiamo dire che la loro identificazione è ancor oggi dibattuta, e il problema si pone a riguardo delle popolazioni Siouan, e di quelle Cherokee ed anche Shawnee ma, probabilmente una loro identificazione con un gruppo degli Erie sembra essere più attendibile, anche per la coincidenza dell’anno 1656.
L’eleganza di un guerriero
Il loro ulteriore spostamento a sud li avrebbe portati nelle terre degli affini Meherrin, Nottoway ed anche Tuscarora, e successivamente nel South Carolina (1670 circa), dove vennero conosciuti come “Westo” (1673), un’altra enigmatica popolazione che viveva in insediamenti fortificati. Dobbiamo però ricordare che il Mooney ritiene i Westo e gli Stono come i diretti discendenti degli antichi Hostaqua ricordati dagli spagnoli. Non sappiamo se questi Ricahecrian fossero un ramo degli Erie, ma abbiamo però un resoconto risalente al 1662, quando i Susquehannock dissero agli olandesi che stavano aspettando circa 800 guerrieri Honniasont, loro alleati nella guerra contro gli Irochesi. Il termine “Honniasont” era indiscutibilmente irochese e significante “quelli che Portano qualcosa al Collo”, in riferimento all’abitudine dei ”Black Minqua” di portare un ciondolo nero sul torace. Si crede che gli Honniasont siano stati una divisione degli Erie, ma 800 guerrieri significherebbe una popolazione di circa 2.800-3.000 anime, cifra probabilmente esagerata. Per concludere, è mai possibile che un popolo appaia fulmineamente dalle nebbie della storia e, come una meteora, scompaia nel nulla? Non possiamo sicuramente giungere ad una definitiva conclusione ma, gli spostamenti di popolazioni comportano sempre dei rimescolamenti etnici. Entrati in Virginia avrebbero assorbito gruppi Siouan e, spostandosi a sud, si sarebbero uniti ai Nottoway e ai Meherrin, poi avrebbero continuato a spostarsi a sud per raggiungere infine il South Carolina. Può essere questa una tesi veritiera e definitiva? Forse un giorno gli studiosi più accreditati saranno in grado di darci una risposta!

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