Le spoglie di Toro Seduto

A cura di Cesare Bracchi

Toro Seduto
Dopo le discussioni riguardanti la destinazione finale delle spoglie di Toro seduto, documentate anche su questo sito, a far riportare all’attenzione della cronaca il grande capo Sioux sono, questa volta, vicende che fanno riferimento ad alcune reliquie.
La notizia, del settembre scorso, è che una ciocca di capelli e un paio di gambali che erano stati sottratti da un medico dell’esercito al cadavere di Toro seduto, saranno restituiti al pronipote del capo indiano dal Museo Nazionale di Storia Naturale. Il Museo ha annunciato la decisione dopo una attenta verifica, durata 5 anni, della reale discendenza di Ernie LaPointe, 59 anni di Lead nel South Dakota, e delle sue tre sorelle maggiori, dal grande capo indiano.
LaPointe, com’è noto, è fautore dello spostamento delle spoglie mortali del celebre bisnonno dall’attuale collocazione di Mobridge nella riserva Standing Rock nel South Dakota al Little Bighorn National Monument nel Montana, là dove ebbe luogo la più clamorosa vittoria degli Indiani delle Pianure ai danni di Custer e del suo 7° Cavalleria e che vide tra i protagonisti proprio Toro Seduto.
In un’intervista riportata dalla Detroit Free Press, LaPointe si augura che la restituzione delle reliquie alla sua famiglia possa costituire un fattore decisivo nella disputa per la ricollocazione del corpo del grande leader Sioux.


Il monumento dedicato a Sitting Bull a Mobridge

Secondo le indicazioni dei discendenti, la ciocca di capelli verrà probabilmente riunita alla salma nella sede di Mobridge, mentre non è stata ancora decisa la destinazione dei gambali. Questi furono presi da Horace Deeble, un medico dell’esercito di stanza a Fort Yates proprio nel 1890 quando Toro Seduto fu ucciso in uno scontro con la polizia indiana che voleva arrestarlo. Il Dott. Deeble, nel 1896, donò i gambali al Museo.
“La decisione del Museo – aggiunge LaPointe nell’intervista – ha un grande significato, in quanto ci sono molti millantatori in giro. Questa decisione stabilisce definitivamente chi siano i veri discendenti, vale a dire io e le mie sorelle”.
Ernie LaPointe
Il Museo Nazionale di Storia Naturale ha deciso in questo senso in ottemperanza al Native American Graves Protection and Repatriation Act, un progetto legislativo federale divenuto legge nel 1990, secondo il quale viene richiesto ai musei di fornire un inventario degli oggetti e delle reliquie dei Nativi Americani e, ove possibile, riconsegnarli ai discendenti o alle organizzazioni tribali.
Ernie LaPointe sostiene inoltre che la ricollocazione della salma di Toro Seduto a Little Bighorn sanerebbe vecchie ferite tra i discendenti di Custer e i Sioux, ma anche tra questi ultimi e i Crow. Infatti il campo di battaglia di Little Bighorn si trova all’interno della Riserva dei Crow, da sempre nemici dei Sioux e assoldati come scout da Custer proprio contro i guerrieri di Toro Seduto.
LaPointe e alcuni leaders Crow hanno già convenuto che non è più tempo di litigare, ma di coalizzarsi contro nuovi nemici comuni come quelli che minacciano l’ambiente.
La speranza è quindi quella che, dopo una vita tormentata, Toro Seduto possa definitivamente ritrovare un po’ di pace, ad oltre 120 anni dalla morte.

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