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I tiratori scelti nella Guerra Civile Americana

A cura di Sergio Mura

Shapshooters della Guerra Civile – clicca per INGRANDIRE
L’introduzione nei campi di battaglia di canne rigate e armi a retrocarica portò rapidamente ad una importante novità nel contesto della Guerra Civile Americana: la nascita e l’utilizzo di corpi di tiratori scelti. Non si trattò di una scelta semplice perché il mestiere di tiratore scelto non era certo visto di buon occhio dalla gente comune nella società civile. Ci vollero le durissime condizioni imposte dalla guerra civile a convincere i civili a rimuovere rapidamente le renitenze…
Hiram Berdan
Quasi immediatamente dopo questo “passaggio culturale”, i tiratori scelti vennero adottati in appositi reparti dell’esercito del Nord e divennero importanti in ogni movimento dell’Unione nel teatro orientale delle operazioni. L’impatto psicologico sulle truppe confederate fu molto potente. Nessun soldato sudista era più sicuro di mantenersi in vita esponendosi, sia pure per poco, al nemico, anche a distanza di diverse centinaia di metri. In questo senso gli “sharpshooters” cambiarono radicalmente la guerra per il soldato della prima linea.
Il 1° e 2° United States Volunteer Sharpshooter Regiments o USSS (U.S. Sharps Shooters) divennero le unità di tiratori scelti più famose e famigerate della guerra civile.
Hiram Berdan, noto per essere stato il più preciso tiratore scelto del suo tempo, ebbe l’incarico di formare e addestrare i reggimenti USSS. Le reclute che aspiravano a diventare tiratori scelti, per essere confermate dovevano impegnarsi a colpire per ben 10 volte consecutive un bersaglio del diametro di 25 cm ad una distanza di 183 metri (200 iarde).


Tiratori scelti di Berdan

A differenza di altre unità del Nord, gli uomini di Berdan provenivano da tutta l’Unione. Quanto alle armi in uso, alcuni tiratori scelti preferivano utilizzare le loro stesse armi o altri fucili, la gran parte dei reggimenti adottava fucili Sharps, progettati da un uomo di nome Christian Sharps. L’enorme successo di questi uomini sul campo portò all’adozione del termine “Sharpshooter”, un chiaro richiamo alle due parole “Sharps” e “Tiratore, shooter”.
Non passò molto tempo perché anche la Confederazione creasse i suoi reparti di tiratori scelti. Gli appartenenti a questi reparti si guadagnarono sul campo il nomignolo di “Whitworth’s Sharpshooters”, visto che adottavano fucili di origine inglese di marca Whitworth.


Whitworth’s Sharpshooter

Ben attrezzate e superbamente addestrate, queste unità servirono come scout nella avanguardie delle colonne confederate.
I tiratori scelti dell’Unione indossavano uniformi verdi con bottoni in gomma dura non riflettente realizzati da Charles Goodyear.
Gli Sharpshooters erano di solito i primi ad impegnare i reparti nemici con azioni di schermaglia grazie alle indiscusse qualità di tiratori piuttosto che con incarichi da cecchini.
I Comandanti cercarono in ogni modo di ridurre al minimo le perdite di questi gruppi di soldati così ben addestrati. Proprio per questo, i tiratori scelti svolgevano prevalentemente compiti di ricognizione e schermaglie, ma raramente prendevano parte ad assalti su larga scala di posizioni difensive avverse durante i quali il tasso di vittime era solitamente assai alto.


L’addestramento al tiro al bersaglio

I Confederati formarono una propria unità di tiratori scelti nel 1862.
Nel corso del tempo, entrambe le parti constatarono che avere reggimenti di tiratori scelti era abbastanza inutile e poco “produttivo”, oltreché inefficace. Perciò i tiratori scelti vennero organizzati in compagnie ed i comandanti assegnavano queste compagnie specializzate ai diversi reggimenti per servire al meglio nelle esigenze del campo di battaglia. Questa scelta ha permesso ai comandanti di fare il miglior uso dei loro tiratori scelti.
I Comandanti preservavano le compagnie di tiratori scelti esentandole da qualsiasi compito legato agli accampamenti e tenendole lontane dalle prime fasi degli assalti frontali.
Nel 1862 l’Armata del Generale Lee della Virginia Settentrionale organizzò una serie di test su tutte le armi in dotazione ai soldati. In particolare venne testata la precisione nelle lunghe e lunghissime distanze. Emerse con chiarezza che fino a circa 500 iarde (più o meno 455 metri) tutte le armi “lunghe” erano abbastanza precise, ma alla distanza delle 1000 iarde (circa 915 metri) la precisione decadeva in modo deciso.


Uno sharpshooter morto a Gettysburg (Devil’s Den)

Nonostante questa constatazione, emerse con tutta evidenza che il P-58 Enfield Naval Rifle e il P-60 Army Short Rifle, quando sparavano con munizioni inglesi Enfield erano precisissimi anche a 900-1.000 iarde.
L’Armata della Virginia Settentrionale di Lee organizzò i suoi “Sharpshooter Battalions”. Questi uomini erano molto più che semplici “tiratori scelti” essendo dotati di un grandissimo addestramento militare che ne faceva vere e proprie truppe scelte.
Durante le avanzate i soldati scelti restavano all’interno dei ranghi, per venirne fuori in caso di speciali necessità. In questi casi uscivano dai normali ranghi per formare i battaglioni di tiratori scelti a cui venivano affidati compiti molto particolari, tra cui quello di proteggere i fianchi delle avanzate dell’esercito regolare, oppure le retroguardie quando l’esercito si ritirava.


Tiratori scelti dell’Armata della Virginia Settentrionale

Nella loro uniforme veniva cucito un badge che consentiva loro ampia libertà di movimento all’interno dell’Armata della Virginia Settentrionale.
Quando non erano più necessari i loro particolari servizi, rientravano alle loro unità regolari.