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La sparatoria all’OK Corral


Gunfight at OK Corral – clicca per INGRANDIRE
La Sparatoria (Gunfight) all’O.K. Corral è uno degli episodi più famosi e conosciuti della storia del West americano, fonte di ispirazione di innumerevoli libri, film e fumetti.
La sparatoria si verificò il 26 ottobre 1881 quand’erano appena passate le 14.30, in una sottile striscia di terreno non ancora assegnata, chiamata “lotto 2”, nel 17° blocco di Tombstone, in Arizona, non molto distante dall’ingresso posteriore del corral (corral = ricovero per cavalli) cittadino.
I fratelli Wyatt Earp, Morgan Earp e Virgil Earp con Doc Holliday duellarono contro Billy Claiborne, Frank McLaury, Tom McLaury, Billy Clanton e Ike Clanton. In appena trenta secondi furono sparati circa trenta colpi di pistola. I due McLaury vennero uccisi, così come Billy Clanton, mentre Billy Claiborne e Ike Clanton fuggirono perché disarmati. Sull’altro fronte, Morgan Earp, Virgil Earp e Doc Holliday rimasero feriti, ma sopravvissero.
Pur avendo causato un numero relativamente basso di vittime, questa sparatoria viene generalmente indicata come il più celebre scontro a fuoco della storia del west. È molto più nota di altre sparatorie in cui le vittime furono anche più numerose – ad esempio la sparatoria dei Quattro Morti in Cinque Secondi, che coinvolse lo sceriffo di El Paso e il pistolero Dallas Stoudenmire, o la sparatoria di Hide Park nel Kansas – ed è divenuto rappresentativo di quell’epoca e di quei vasti territori di “frontiera” dove tutto era ancora da scoprire e da costruire, ma dove la legge non era ancora arrivata o vi era rappresentata troppo debolmente per poter scoraggiare i soprusi e le violenze di lestofanti e fuorilegge.

Nonostante la storia e ancor più la leggenda abbiano sempre dipinto Earp e i suoi amici come degli eroi, tuttavia sono emerse versioni recenti più equilibrate, che hanno evidenziato il coinvolgimento degli Earp (Wyatt, in particolare) con la prostituzione (allora legale) e il gioco d’azzardo, macchiando così la loro memoria di eroi del West. Altri biografi moderni hanno tuttavia continuato a sostenere e a difendere le posizioni dei fratelli Earp.
Nel 1881 Tombstone era uno di quei tipici centri della “frontiera” americana caratterizzati da un tumultuoso sviluppo e una rapidissima crescita. Sorto solo due anni prima nell’allora territorio autonomo dell’Arizona per sfruttare le ricchissime miniere d’argento scoperte nella zona, era passato dai 100 abitanti iniziali ai 3.000 dell’anno successivo e agli oltre 7.000 del 1881, di cui circa 6.000 minatori; ma soprattutto vi erano state concesse oltre 100 licenze per la vendita di liquori e vi si contavano 14 case da gioco, oltre agli alberghi, le sale da ballo e i bordelli aperti ventiquattr’ore al giorno. Distante una cinquantina di chilometri dal confine con il Messico, Tombstone era anche il ricco mercato illegale del bestiame rubato nei ranch dello stato messicano di Sonora dai fuorilegge della banda Cowboys.


Doc Holliday ed i fratelli Earp – clicca per INGRANDIRE

Le motivazioni che portarono al conflitto a fuoco sono difficili da dipanare e ricostruire, le due fazioni erano divise da motivi politici, da interessi economici e anche ideologici…
Da una parte c’era gli avversari che vedevano negli Earp dei damerini con il distintivo che facevano rispettare la legge in maniera spavalda. I fratelli Earp, al di là della loro figura leggendaria di difensori della legge, erano visti in città come persone che sfruttavano la posizione di uomini di legge a favore delle proprie attività di giocatori d’azzardo e applicavano spesso la legge seguendo più le loro simpatie o antipatie personali che i meri fatti.
Dall’altra c’era che i McLaury, i Clanton e il resto della banda Cowboys erano considerati dagli Earp come dei vili ladri di bestiame, furfanti e assassini. Del resto, nella zona il termine “cowboy” aveva una valenza tanto negativa da essere considerato alla stregua di un insulto; spesso lo si usava per indicare i gruppi di fuorilegge privi di controllo che scorrazzavano in città e nella campagna ed erano implicati nella maggior parte dei delitti. A differenza delle moderne gang, le bande di cowboy non avevano delle strutture formali e i loro membri erano legati solo da rapporti di parentela o d’interesse momentaneo, non seguivano gli ordini di un leader ma collaboravano fra loro solo per amicizia o complicità. Contrariamente a questa visione generale, però, a Tombstone non godevano di cattiva reputazione, e molti uomini d’affari li consideravano come fonte di ricchezza per i loro saloon e case da gioco. Sebbene Ike Clanton non fosse benvisto a causa del suo comportamento violento quando era ubriaco, al contrario suo fratello Billy era molto popolare.


I Clanton camminano lungo Allen Street

L’episodio chiave che portò alla sparatoria fu un tentativo di assalto alla diligenza il 15 marzo 1881, nel quale persero la vita due persone. In quel periodo Wyatt Earp concorreva all’elezione di sceriffo della Contea di Cochise e aveva come avversario Johnny Behan. Wyatt affermò in seguito di aver cercato di indurre Ike Clanton a rivelare i nomi degli assalitori promettendogli di consegnargli la taglia offerta dalla Wells Fargo, titolare della diligenza assaltata. Probabilmente Wyatt era convinto che la gloria per aver acciuffato i rapinatori della diligenza l’avrebbe sostenuto nella corsa all’elezione di sceriffo, e affermò che Ike Clanton avesse rifiutato l’offerta dopo che i veri responsabili della rapina erano stati tutti uccisi in altri episodi. Ike Clanton, da parte sua, affermò al processo che Wyatt e Doc Holliday fossero entrambi coinvolti nella rapina e che cercarono di ucciderlo perché lui ne era a conoscenza, ma non riuscì mai a spiegare per quale motivo, come lui stesso disse, i due avrebbero dovuto rivelargli una notizia del genere.


La sparatoria vista dall’alto – clicca per INGRANDIRE

La sparatoria all’O.K. Corral restò pressoché sconosciuta al vasto pubblico, compreso quello americano, fino al 1931, due anni dopo la morte di Wyatt Earp, quando lo scrittore Stuart Lake pubblicò la biografia Wyatt Earp, frontier marshal, narrando l’episodio con i toni epici di un romanzo. Lake riscrisse poi la storia nel 1946 per il regista John Ford che la utilizzò nel suo film Sfida infernale (My Darling Clementine) con Henry Fonda. Fu tuttavia il successivo film di John Sturges del 1957, Sfida all’O.K. Corral, con Burt Lancaster e Kirk Douglas, a dare la più ampia notorietà al duello di Tombstone, che da allora è popolarmente conosciuto proprio con il titolo di questo film.


Le salme di Tom McLaury, Frank McLaury e Billy Clanton – clicca per INGRANDIRE

In seguito la sparatoria è stata narrata, più o meno fedelmente, in numerosi altri libri e film western.