Bakeitzogie, detto Dutchy

A cura di Paolo Brizzi

DutchySecondo Henry Daly, responsabile delle salmerie, Dutchy era un ubriacone, un ladro e un assassino. Invece Britton Davis scrisse: “Tra i miei scout Dutchy era così chiamato per il viso dall’aspetto tedesco e diventammo presto amici.”
Nel marzo 1880 Dutchy fu arruolato come scout a San Carlos diventando parte della compagnia del tenente Maney, di stanza a Fort Cummings.
Secondo il Tenente Hanna, Dutchy era un fratello di Chihuahua, anche se probabilmente era solo un suo parente. Altre 3 compagnie di scout furono impiegate nella campagna contro Victorio.
Il 7 Aprile ci fu lo scontro a Hembrillo Canyon; il 24 Maggio, sotto Henry K. Parker, gli scout sorpresero il campo degli ostili sul versante est della Black Range, si scontrarono con Victorio per tutta la giornata, ma poi dovettero ritirarsi per il bisogno di acqua. Dutchy fu congedato e subito riarruolato il 19 Settembre: una notte, ubriacatosi col mescal, minacciò gli altri scout con un coltello, prima di essere immobilizzato da Daly, Rowdy e Yuma Bill e messo in prigione.
Dopo la fine della vicenda di Victorio è probabile che Dutchy continuò nella sua attività di scout ed era per questo assente da San Carlos il 30 Settembre 1881, giorno della fuga dei Chiricahua di Juh, Naiche e Geronimo.
Certamente il 24 Maggio 1882, George M. Wratten, che 4 anni dopo avrebbe accompagnato i Chiricahua a Fort Pickens, in Florida, fu incaricato di arruolare alcuni Chiricahua nelle compagnie di scout Apache A, B e C.
Tra questi Ahnandia, Jose, Nogussea, Massai , Toclanny e il futuro cognato di quest’ultimo, Dutchy.
Il Colonnello Ranald Mackenzie
Il 19 aprile 1882 gli Apache di Juh tornarono dal Messico per recuperare le proprie donne e costringere la numerosa banda di Loco ad unirsi a loro; inseguiti da vicino dalle truppe, riuscirono comunque a riparare nella Sierra Madre. A seguito di questo spettacolare evento il Colonnello Mackenzie ordinò che gli scout Chiricahua fossero congedati, perchè considerati inaffidabili. Questi tornarono a San Carlos in treno sotto scorta; è allora che uno degli indiani saltò dal treno, probabilmente Massai, che avrebbe poi ripetuto il suo gesto nel 1886.
A San Carlos, Dutchy e gli altri ebbero una accoglienza tutt’altro che buona e come al solito ricorsero al liquore. Il 19 Luglio Dutchy e 2 o 3 compagni si avvicinarono ubriachi a un campo di corrieri diretti a Globe. Impossessatisi delle loro armi, Dutchy uccise un Mormone, Jacob S. Ferrin, tentando di rubarne i cavalli; respinti da vaqueros messicani si diedero alla fuga insieme ad altri 4 giovani Apache, inseguiti dalla polizia indiana e dalle truppe. Dutchy e i suoi compagni fuggirono verso est; il 26 Luglio vicino Clifton attaccarono un convoglio di merci ed uccisero un messicano, inseguiti da Mickey Free e dagli scout indiani diretti da Jack Dunn.
Dutchy e gli altri rubarono 10 cavalli e uccidendone 9 nella sfrenata corsa, riuscrono a raggiungere il confine messicano e la loro gente nella grande Sierra Madre. Nel Marzo 1883 Dutchy torno’ negli Stati Uniti come membro del famoso raid di Chatto e Chihuahua. Il 21 Marzo uccisero 4 americani nell’attacco ad un campo di carbonai, perdendo però uno di loro , Beneactiney.

Dutchy
Una rara fotografia di Dutchy

In 6 giorni percorsero 400 miglia, raggiungendo il New Mexico, uccidendo 11 persone, inclusi i gentori del piccolo Charley McComas, che fu rapito. Questa incursione devastante fu la molla che spinse il Generale Crook, tornato in Arizona nell’estate precedente ad organizzare la grande spedizione per snidare i Chiricahua ostili dai loro rifugi inviolabili, guidato da Tsoe, l’amico affranto dell’ucciso Beneactiney, che aveva lasciato il gruppo di razziatori di Chatto e se ne era tornato a San Carlos.
Ma Dutchy tornò a San Carlos solo un mese dopo la razzia, insieme a Kutli, presentandosi alla casa di Merejildo Grijalva.
Nel giugno 325 Chiricahua tornarono dal Messico scortati dai soldati, fra loro Loco, Nana e Mangus. Gli altri sarebbero tornati nei mesi successivi (Geronimo tornò solo nel Marzo 1884).
Mickey FreeMickey Free
Nel Settembre 1883 per Dutchy cominciarono problemi legali quando il marshall Tidball ebbe mandato di arrestare Dutchy per omicidio. Il Capitano Crawford avvertì Crook, che dopo essersi rivolto a Washington riuscì ad insabbiare la cosa, temendo che l’arresto di Dutchy avrebbe fomentando problemi tra gli indiani tornati dal Messico ed avrebbe convinto Chatto e Geronimo a non tornare. Ma dopo il tentativo d’arresto federale fu la volta delle autorità civili a Solomonville, ma anche stavolta Crook negò il permesso.
Dutchy fu registrato a San Carlos come membro della banda di Bonito, descritto come venticinquenne, all’incirca, alto 1,63 m. e celibe. Tornato ad essere scout dell’esercito Dutchy , insieme a Charley bloccò Kaatehnay durante l’arresto del giovane capo avvenuto ad opera di Britton Davis e ricevette per questo l’encomio di Davis. Stanziatosi coi Chiricahua sul Turkey creek, Dutchy si sposò ed ebbe una figlia.
Dopo l’arresto di Kaatehnay , Dutchy fu promosso a sergente della Compagnia B degli scout. Ma nuovamente venne preparato per lui un mandato d’arresto per i fatti di due anni prima e alla fine del Settembre 1884 il Generale Crook dovette nuovamente interpellare le autorità di Washington, ottenendo stavolta il consiglio di rinunciare all’arresto e di non prendere ulteriori iniziative se non specificamente ordinato; tali direttive scatenarono il dissenso della stampa arizoniana.
Bonito
Il 17 Maggio 1885 a seguito del forte malumore insorto tra i capi riguardo alla proibizione della produzione di tizwin e delle percosse alle donne, incitati da Geronimo, i Chiricahua fuggirono da Turkey Creek. Un trio di fedeli scout, Dutchy, Charley e Chatto sventarono un complotto ordito da Geronimo per uccidere Britton Davis. Dutchy partecipò quindi alla campagna in Messico alla caccia dei fuggitivi: il 21 Giugno sorpresero il campo di Chihuahua, catturando 11 donne e bambini e uccidendo un guerriero. Il giorno successivo il Tenente Hanna ebbe incarico di scortare i prigionieri verso gli Stati Uniti; Daly scrisse che Hanna partì il 24 e con lui fu mandato Dutchy,” un incorreggibile e cattivo furfante , che aveva reso la nottata tremenda per la sua dedizione al mescal, ottenuto nel villaggio di Oputo”. All’arrivo Dutchy fu messo in prigione a Fort Bowie, dove per l’ennesima volta attrasse l’attenzione del marshall competente.
Ma ancora una volta Crook salvò Dutchy, facendo notare al marshall Meade le istruzioni ricevute precedentemente secondo cui nessuna iniziativa doveva essere presa a carico dell’indiano se non autorizzata da Washington. Dopo 3 giorni, Crook ordinò il rilascio di Dutchy. Nel frattempo, in Messico , gli scout di Wirt Davis avevano sorpreso il campo di Geronimo (7 Agosto), uccidendo tre uomini, una donna e un ragazzo e catturando 15 donne e bambini.
Crook invio in Messico Buckskin Frank Leslie, insieme a Dutchy e a un altro scout, perchè si mettessero a disposizione di Wirt Davis. Un cronista al seguito descrisse così Dutchy: “Un Chiricahua dalla faccia gialla e cattiva , per questo chiamato Coyote Giallo dai suoi compari. E’ un uomo pericoloso, ha ucciso diversi bianchi, ma la sua energia, acutezza ed esperienza lo rendono uno scout molto prezioso”.
Il Generale George CrookIl Generale George Crook
Questo stesso scrittore notò che Dutchy aveva una vista così acuta da distinguere in lontananza un puntino scuro che mezz’ora dopo avrebbe dimostrato essere un corriere! Dopo uno scontro veloce con gli ostili in cui entrambe le parti persero un uomo, le truppe tornarono a Fort Bowie e , il 23 Ottobre, gli scout furono congedati. Tornato a Fort Apache, Dutchy fu nuovamente arruolato come scout il 9 Novembre: il Sottotenente Shipp lo descrisse come un noto assassino, brutale e cattivo, ma come scout molto prezioso. Il Capitano Crawford fece di Dutchy il suo servo personale, fidandosi di lui e stabilendo su questo uomo pericoloso un forte ascendente; Henry Daly, di nuovo al comando delle salmerie, disse che Crawford aveva fatto poco di meglio che prendere in braccio un serpente a sonagli!
L’11 Dicembre 1885 Crawford condusse i suoi scout in Sonora; qui alla fine dell’anno giunse il vice-marshall di Tombston ancora nel tentativo di prendere Dutchy in consegna. Crawford prese tempo, informò il funzionario della delicatezza della situazione e promise che avrebbe consegnato l’indiano al ritorno. Crawford quindi si spinse più a sud, e nelle prime ore del 10 Gennaio, circa 50 miglia a SO di Nacori individuò il campo di Geronimo, disperdendo i Chiricahua che persero cavalli e vettovaglie. Quindi gli ostili fecero sapere di voler parlare all’ufficiale il giorno dopo.

Scout
Scout a Fort Apache

Ma il 11 Gennaio Crawford fu svegliato all’arrivo di truppe Messicane che aprirono il fuoco sugli scout. Dopo un quarto d’ora di confusione la fucilieria cessò, stante i ripetuti tentativi degli ufficiali americani di parlare con gli ufficiali messicani. Il Capitano Crawford, nel tentativo di farsi capire salì su un masso, dove però fu colpito alla fronte da una pallottola. Gli scout Apache risposero al fuoco, uccidendo 4 messicani e ferendone altrettanti.
Secondo Tom Horn, che fu ferito ad un avambraccio, Dutchy uccise colui che aveva sparato a Crawford, ma Henry Daly affermò di aver sempre pensato che Dutchy, e non i Messicani, uccise il Capitano Crawford.
Dutchy si trovava con gli scout del Tenente Maus (che aveva preso il comando dopo l’uccisione di Crawford) durante l’incontro tra Crook e Geronimo nel Canyon De Los Embudos. La successiva ennesima fuga di Geronimo e Naiche avrebbe causato l’addio definitivo di Crook e l’arrivo del Generale Miles.

Geronimo e Crook
Geronimo incontra Crook al Canyon De Los Embudos

Quest’ultima fuga senza speranze avrebbe causato gravissime conseguenze a tutti i Chiricahua. Sei mesi più tardi gli indiani furono infatti tutti trasferiti in Florida, non solo gli ultimi broncos, ma anche coloro che se ne erano sempre rimasti pacificamente nella riserva e, sopratutto coloro che avevano servito come scout, compreso Dutchy, che con gli altri raggiunse Fort Marion in treno.
Qui gli indiani dovevano vivere come reclusi, in un ambiente insalubre.
Il 8 Marzo 1887 ricevettero la visita di Herbert Welsh, segretario dell’associazione per i diritti degli indiani, e del Capitano J. G. Bourke, l’ex-aiutante di Crook. I due contarono 446 uomini, donne e bambini e lamentarono i primi 23 morti tra i prigionieri. Bourke scrisse: “Durante la spedizione nella Sierra Madre nessuno scout fu più abile di Toclanny, e subito dietro viene Noche, che è stato il capo degli scout di Crawford al momento della sua morte, e quindi Dutchy, che uccise il Messicano che sparò al capitano”. Grazie anche all’influenza di Welsh, Bourke e Crook i Chiricahua furono trasferiti a Mount Vernon, Alabama , dove si riunirono con i membri della banda di Naiche e Geronimo. Qui Dutchy nel 1888 sposo’ una delle sorelle di Toklanny, Ith-hah-dah-dith-teth, da cui ebbe, l’anno dopo, un figlio maschio. Nel 1891 46 Chiricahua furono arruolati, insieme a 30 Western Apache, a far parte di una compagnia indiana dell’esercito , la I, inquadrata nel 12° Fanteria e comandata dal Tenente William W. Wotherspoon. Agli indiani furono dati nomi inglesi e Dutchy venne chiamato Fritz Dutchy. Nonostante il buon successo dell’esperimento, Dutchy non vi si trovò bene e cominciò a ricadere nei problemi. Sottoposto a giudizio di una corte marziale fu “congedato” con disonore. Sempre più dedito al whisky, Dutchy arrivò al capolinea la sera di domenica 12 Marzo 1893. Dopo essersi ubriacato insieme a due soldati Apache, Eric Spitty e Elmer Dittoen, Dutchy si incamminò per tornare al villaggio, partendo dalla stazione di Mount Vernon.
Un ritratto di Dutchy
Lungo la strada, Spitty crollò a terra; nel frattempo passavano due soldati bianchi del 5° Fanteria, Michael Cooney e W. H. Wise,con cui Dutchy aveva litigato alcuni giorni prima, minacciandolo di morte con un coltello. Si sviluppò presto una rissa: Dittoen aveva un bastone da passeggio e Dutchy brandiva un pezzo di legno.
Cooney parò un colpo di Dutchy, mentre Wise raccolto il legno di Dutchy lo colpì violentemente alla testa, abbattendolo, e facendo lo stesso con Dittoen. Spitty, ripresosi, tentò di intervenire, ma fu messo in fuga e i due bianchi se ne tornarono verso i loro baraccamenti.
Dittoen rimase morto in strada e Dutchy, dopo essere riuscito ad alzarsi, crollò esanime più avanti contro un alberello, che cadde sotto il suo peso. I due soldati bianchi furono poi arrestati , anch’essi ubriachi, dall’ufficiale di giornata, che poi, dopo essere tornato sul luogo della scena, trovò il corpo di Dutchy ormai privo di vita. I due soldati sarebbero stati poi prosciolti per legittima difesa, ma sottoposti a corte marziale, furono allontanati dall’esercito. Dutchy fu sepolto dai parenti nella foresta vicino a Mount Vernon Barracks.
Allora Dutchy fu lo spiritoso fedele e coraggioso scout descritto da Davis o l’assassino traditore e ubriacone descritto da Daly?
Forse entrambi avevano ragione.

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