La fuga di Apache Kid

A cura di Paolo Brizzi

Apache KidApache Kid
Tra i tanti fatti eccezionali accaduti durante le guerre Apache, uno dei più incredibili è costituito dalla fuga di Apache Kid e degli altri indiani prigionieri durante il loro trasferimento da Globe a Casa Grande, inteso a raggiungere la stazione ferroviaria per inviare i condannati alla prigione territoriale di Yuma.
Il Kid era salito alla ribalta delle cronache il 1 giugno 1887, dopo essere stato assente dal servizio come scout della Co. A di San Carlos.
In quell’occasione era rimasto coinvolto in una bisboccia a base di tizwin e aveva ucciso Rip, vecchio rivale di suo padre Targardechuz e presunto istigatore di Gonzizzie (che 6 mesi prima aveva ucciso proprio suo padre).
Venne arrestato dal Capitano Pierce ma subito “liberato” da una improvvisa sparatoria che aveva ferito Al Sieber alla caviglia sinistra. Fuggito con altri Apaches, Kid si sarebbe arreso dopo 24 giorni, dopo aver ucciso alcuni uomini bianchi. Sottoposti a corte marziale, Kid e i suoi scouts furono condannati alla fucilazione.


Apache Kid (secondo in piedi da destra) ed i suoi “diavoli rossi”

Per intercessione del generale Miles la sentenza fu poi trasformata in ergastolo, che il generale ridusse a dieci anni. Portato ad Alcatraz Kid scontò sedici mesi per essere poi liberato. Le autorità civili riportarono però i colpevoli sotto processo, con Al Sieber come principale testimone; Kid, Hale, Sayes e Bacheonal furono così condannati a sette anni di reclusione da scontarsi a Yuma. Bithejabetishtocean fu condannato all’ergastolo per l’omicidio del carrettiere Cosper; Nahdeizaz per quello del Ten. Mott; Hastentodujay e Elcahn presero l’ergastolo per l’uccisione di un contrabbandiere di whiskey; Hoscalte prese dodici anni per l’uccisione di un altro Apache e Jesus Avott, un messicano, un anno per aver venduto per $50 il cavallo di un amico. I processati, portati fuori dalla prigione furono fotografati in gruppo da qualche giornalista.

L’inseguimento
L’incarico di trasferire gli indiani e il messicano da Globe a Casa Grande passando per Riverside station spettava allo sceriffo Glenn Reynolds. Questi non potè contare su Tom Horn, che in quei giorni partecipò ad una gara di lazo a Phoenix, nè su una scorta di scouts indiani offertagli da Al Sieber, che egli pomposamente rifiutò.
Reynolds, nato in Texas nel 1853 era stato eletto sceriffo un anno prima; nel viaggio sarebbe stato accompagniato dal suo vice William Holmes, soprannominato Hunkydory. Nato nel 1833 , era arrivato in Arizona nel ’63 e aveva fatto il minatore.
Era uno scapolo gioviale, si dilettava a cantare e scrivere poesie e il suo poema ” Hunkydory ” gli aveva dato il suo soprannome.
Hunkydory Holmes
All’alba del 1 Novembre 1889, Venerdì, lo sceriffo riunì le carte dei prigionieri e prelevò il denaro necessario.
Quindi fece salire i condannati su una diligenza Concord di proprietà di Eugene Middleton, che, con riluttanza assunse anche il compito di conducente. Middleton aveva già avuto grossi problemi con gli Apaches quando, il 2 Settembre 1881, il suo ranch fu attaccato da sette razziatori, due cowboy furono uccisi, suo fratello minore Henry ferito, tutta la famiglia costretta a raggiungere a piedi Globe per il furto dei cavalli.
Kid e gli altri furono fatti salire, mentre Reynolds, armato con una doppietta e una Colt 45 procedeva a cavallo. Hunkydory aveva un Winchester, Middleton una pistola.
Dirigendosi verso sud la diligenza raggiunse il ranch 66 e imboccò la strada Globe-Pinal Summit; lo sceriffo pagò il pedaggio per dodici persone e la diligenza raggiunse Pioneer pass.
In una fredda mattinata autunnale la comitiva silenziosa procedeva attraverso i pini, tra lo sferragliare dei cavalli da tiro.
Glenn Reynolds
A Pioneer i condannati furono fatti scendere per il pasto, mentre venivano cambiati i cavalli. Sotto una fredda pioggia la diligenza riprese il cammino fino a raggiungere il fiume Gila, che fu prontamente attraversato fino a raggiungere la stazione di Riverside, a 40 miglia a sud di Globe. Qui il gruppo cenò e trascorse la notte; gli Apaches dormirono seduti, sotto sorveglianza. La mattina dopo alle cinque gli indiani furono fatti risalire; Reynolds era nervoso perchè avrebbero presto dovuto affrontare l’ascesa di Kelvin Grade (Ripsey Wash), a 4 miglia a sud-est di Riverside. Qui i prigionieri sarebbero dovuti scendere per consentire ai cavalli di tirare la carrozza su per la salita.
Alla partenza lo sceriffo rinunciò al suo cavallo, facendo un grave errore. Due Apaches furono fatti salire davanti con Middleton, Reynolds e Holmes salirono all’interno con gli altri. Ripsey Wash era una “strada” per diligenze scavata dall’acqua, per erosione, contornata da collinette punteggiate da cespugli spinosi, mesquite e cactus. Alla base dell’ascesa Reynolds e Holmes scesero e fecero uscire dalla carrozza anche gli indiani, meno Apache Kid e Hoscalte, ritenuti più pericolosi, ammanettati singolarmente e con catene ai piedi. Eugene Middleton rimase alla guida e incitò i cavalli ad affrontare l’erta. Dietro, procedevano a piedi lo sceriffo, in testa, quindi i prigionieri ammanettati a coppie: Sayes a Elcahn, Hastentudujay a Bithejabetishtocean e Bacheonal a Hale. Avott era da solo accanto a Reynolds, Hunkydory Holmes chiudeva la fila, col proprio fucile.
Essendo freddo e piovoso Reynolds indossava un lungo pastrano, mentre pistola e cartucciera rimanevano al di sotto di questo. Trovandosi vicini allo sceriffo Sayes e Elcahn colsero l’opportunità. Mentre la carrozza spariva alla vista si gettarono su Reynolds, tenendolo tra loro con le braccia ammanettate mentre uno afferrava la sua doppietta.


Ripsey Wash, Arizona. Da qui passò la diligenza con gli Apaches condannati

Contemporaneamente Bacheonal e Hale si voltarono verso Holmes, lo percossero e gli presero l’arma. Bacheonal sparò a Holmes uccidendolo. Poi rivolse l’arma verso lo sceriffo Reynolds, incapace di prendere la pistola sotto il lungo pastrano abbottonato. Il messicano Jesus Avott, terrorizzato, corse su per la collina per avvisare Middleton. Nel frattempo gli Apaches erano indaffarati a prendere , dai corpi di Reynolds e Homes, armi, denaro, giubbe, orologi e le chiavi delle manette. Avott gridò a Middleton quello che era successo; questi esitò, poi invito’ il messicano a salire in carrozza. Avott però scelse di nascondersi fra i cespugli, mentre Bacheonal risaliva di corsa la salita. Raggiunto Middleton, Bacheonal gli sparò al volto, colpendolo tra mandibola e collo e lasciandolo come morto sul terreno. Dopo aver liberato il Kid e Hoscalte, gli Apaches si raccolsero attorno a Middleton, mentre Elcahn sollevava una grossa pietra per ucciderlo. Kid però fermò la mano assassina e convinse gli altri a risparmiare la vita dell’uomo, forse per gratitudine (la sera prima Eugene Middleton aveva offerto al Kid da fumare). Poi gli indiani fuggirono rubando ciò che poterono.


Apache Kid e Hascaltè, quest’ultimo ritenuto appartenente ai Tonto Apache

Dieci anni più tardi una paio di manette furono trovate nella rocce vicine. Eugene Middleton, ferito, riuscì più tardi a tornare, a piedi, a Riverside station dove un uomo, a cavallo, raggiunse Globe per dare l’allarme generale. Jesus Avott, dopo aver atteso che gli indiani si allontanassero, uscì allo scoperto, trovò una pozza di sangue ma non più il corpo di Middleton, che nel frattempo si era allontanato. Jesus fu avvicinato da un mandriano, Andronico Lorona, che gli offrì un cavallo per arrivare sino a Florence, a ovest. Per il suo comportamento nella vicenda Jesus Avott fu perdonato. Kid e gli altri , lasciando Kelvin Grade, sentirono la pioggia trasformarsi in neve che prestò obliterò le loro tracce. Entro ventiquattr’ore una posse arrivo’ sulla scena del crimine ma, da quel momento, solo pochissimi uomini avrebbero messo gli occhi di nuovo su Apache Kid.

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