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La forza e il coraggio di Suor Blandina

Suor Blandina
Suor Blandina, il cui nome completo era Rosa Maria Segale (Cicagna, 23 maggio 1850 – Cincinnati, 23 febbraio 1941) è stata una religiosa e missionaria cattolica italiana che operò in terre particolarmente pericolose in tempi veramente duri e lo fece con un coraggio ed una forza unici.
Venne conosciuta come la “suora del Wild West” e durante gli anni che trascorse alla frontiera portando avanti la sua opera di missionaria ebbe occasione di conoscere Billy the Kid e alcuni capi di bande Apache e Comanche.
Trasferitasi all’età di quattro anni con la famiglia a Cincinnati, l’8 dicembre 1868 prese i voti entrando nel convento delle suore della Carità con il nome di Blandina in memoria di santa Blandina, martire nel 177 durante il regno di Marco Aurelio. Insegnava nelle scuole di Steubenville e Dayton quando, a ventidue anni, il 27 novembre 1872, fu inviata come missionaria a Trinidad, in Colorado.
Viaggiando da sola per sentieri polverosi su ferrovia e diligenza nelle terre inesplorate del lontano sud-ovest raggiunse Trinidad, centro minerario di frontiera, il 9 dicembre di quell’anno. La prima cosa verso cui si batté fu la regola del linciaggio, la giustizia sommaria che veniva praticata all’epoca in quei luoghi. Nel West ebbe contatti con banditi che infestavano le praterie che presto sarebbero state abitate dai coloni. Dei fuorilegge seppe sempre cogliere soprattutto gli aspetti umani.
Sapevate che uno dei fuorilegge più pericolosi del vecchio e selvaggio west fu convinto a non uccidere quattro medici nientemeno che da una suora cattolica? Lo sapevate che la suora stessa impedì il linciaggio di un uomo da parte di una folla enorme?
La storia di questa grande suora cattolica inizia il 23 gennaio 1850, quando Rosa Maria Segale nacque nel piccolo villaggio italiano di Cicagna. Quando aveva appena quattro anni, lei e la sua famiglia si trasferirono a Cincinnati, in Ohio. Durante i suoi primi anni comprese di voler diventare una suora e disse al padre che, non appena fosse stata abbastanza grande, si sarebbe unita alle Suore della Carità.
Ancora Suor Blandina
L’8 dicembre 1868 prese i voti entrando nel convento delle suore della Carità con il nome di Blandina in memoria di Santa Blandina, martire nel 177 durante il regno di Marco Aurelio.
Sua sorella, Maria Maddalena, rifiutò diverse proposte di matrimonio e decise di seguire le orme di sua sorella più piccola, diventando Suor Giustina.
Insegnava nelle scuole di Steubenville e Dayton quando, a ventidue anni, il 27 novembre 1872, dalla Casa Madre le comunicarono che si sarebbe dovuta recare a Trinidad in missione.
Suor Blandina era entusiasta di questa opportunità di lavorare su un’isola al largo della costa del Venezuela o vicino a Cuba, dove era convinta di doversi recare… Ma quando era ormai a bordo del treno, si rese conto che il luogo verso il quale viaggiava, Trinidad, era nella parte occidentale degli Stati Uniti, in Colorado, e non su un’isola tropicale.
Viaggiò da sola e raggiunse la sua destinazione il 9 dicembre 1872. Aveva solo 22 anni di età. A Trinidad scoprì presto che quella era una città assai frequentata da persone poco raccomandabili, quando non veri e propri fuorilegge. Il linciaggio era una pratica comune e la legge era spesso determinata non dallo sceriffo, ma dalla folla inferocita. Un giorno un uomo sparò a un altro uomo, ferendolo mortalmente. La folla si radunò immediatamente intorno alla casa del ferito e, non appena questo morì, la gente si diresse spontaneamente verso la prigione in cui l’uccisore era stato rinchiuso, per trascinarlo fuori dalla cella, e linciarlo. Il figlio del prigioniero era il padre di uno degli studenti del Suor Blandina e, non appena seppe che si era radunata della folla, corse fino a lei e le disse ciò che stava per accadere. Suor Blandina, sconvolta, decise di provare a fare qualcosa per evitare che al male si sommasse il peggio. Andò al capezzale del ferito e gli chiese se era disposto a perdonare l’uomo che gli aveva sparato e lasciare che fosse la legge – e non la folla – a decidere quale punizione avrebbe dovuto ricevere il feritore. Egli accettò. Suor Blandina andò dallo sceriffo per convincerlo ad accompagnare il prigioniero fino alla casa dell’uomo ferito, per ottenerne il perdono. Lo sceriffo pensò che Suor Blandina fosse matta e che la folla ne avrebbe approfittato immediatamente per procedere al linciaggio… Ma la suora incoraggiò l’uomo di legge dicendogli di non temere, che non sarebbe successo nulla di male.
Il prigioniero era molto nervoso mentre camminava lungo la strada tra lo sceriffo e Suor Blandina. Decine di uomini arrabbiati si accalcarono intorno ai tre mentre camminavano verso la casa del ferito. Eppure, tutto andò come Suor Blandina aveva immaginato e i tre riuscirono ad entrare nella casa dell’uomo che era stato ferito mortalmente, chiesero ed ottennero il perdono e riuscirono anche a far ritorno in prigione senza avere problemi dalla folla inferocita che decise di sciogliere l’assembramento, affidando ad un giudice il destino dello sparatore.
Durante gli anni che Suor Blandina trascorse nella città selvaggia di Trinidad, ebbe modo di conoscere numerose storie di omicidi commessi da fuorilegge noti e temutissimi da tutti.
Uno di questi fuorilegge di cui aveva tanto sentito parlare era “Billy the Kid”, che ebbe anche occasione di incontrare di persona. Un giorno uno studente di Suor Blandina le raccontò che uno dei membri della gang di Billy era stato colpito accidentalmente da un membro di una banda di amici ed era stato lasciato ferito gravemente in una capanna vicino alla cittadina. Suor Blandina decise di recarsi dal bandito e subito si avvicinò all’uomo e cominciò a prendersi cura di lui, portandogli cibo e bevande e cercando di rispondere alle domande di lui su Dio e la religione.
Billy The Kid
Un giorno disse a Suor Blandina che Billy e la sua banda sarebbero arrivati a Trinidad alle 2 del pomeriggio di un certo sabato per uccidere i quattro dottori della città che avevano rifiutato di curare la sua ferita solo perché era un fuorilegge. Suor Blandina, per nulla intimorita dal pericolo, decise di opporsi all’uccisione programmata dai banditi. Quel Sabato, alle 2 del pomeriggio, Suor Blandina era in attesa di incontrare uno degli assassini più temuti del west. Quello arrivò puntualmente e la salutò gentilmente, visto che gli era stato detto che la suora si era molto adoperata per rimettere in sesto il compagno ferito. Billy The Kid disse alla suora: “Siamo tutti felici di vederti, sorella, e voglio dirti che avrei piacere di restituirti il favore con qualcosa che desideri…”
Suor Blandina rispose di avere un gran piacere da domandargli e il bandito le assicurò che glielo avrebbe fatto. “Ho saputo – disse la suorina – che siete venuti in città con lo scopo di uccidere quattro dottori. Ebbene, vi chiedo di desistere.”
Billy era un po’ sorpreso nel constatare che Suor Blandina aveva saputo quale era lo loro scopo del loro arrivo in città e a malincuore accettò di salvare i quattro medici desistendo dagli intenti delittuosi.
Più tardi, suor Blandina venne trasferita a Santa Fe dove continuò a diffondere la fede in Cristo e ad aiutare le persone in difficoltà. Lì creò anche una scuola e un ospedale. Mentre era a Santa Fe ebbe anche modo di incontrare la sua vecchia conoscenza “Billy the Kid”, che era stato catturato e messo in prigione anche se solo per poco, visto che fuggì molto in fretta.
In uno dei suoi viaggi in una diligenza, i passeggeri avevano sentito dire che Billy era nelle vicinanze e che nell’ultimo periodo aveva derubato molte persone tra i viaggiatori. I suoi compagni di viaggio erano perciò molto nervosi, mentre lei aveva continuato a recitare il rosario. Improvvisamente, il conducente urlò che qualcuno si stava avvicinando alla diligenza. Gli uomini a bordo impugnarono le armi, ma la suorina disse loro di metterle via subito. L’uomo si avvicinò a cavallo e cavalcò lungo il fianco della diligenza. Guardò i passeggeri e Suor Blandina spostò il velo che le copriva la testa cercando di intravvedere l’uomo. I loro occhi si incontrarono, l’uomo si tolse il cappello e chinò leggermente il capo come per salutare Suor Blandina e se ne andò. Gli uomini credettero che fosse solo un cowboy a cavallo nelle pianure, ma Suor Blandina lo riconobbe… era “Billy the Kid”.
Suor Blandina prestò la sua opera nel west per per 21 anni prima di tornare a Cincinnati, dove lei e sua sorella, Suor Giustina, diedero vita ad un Centro italiano di aiuto per i poveri della città.
Ad un certo punto della sua vita, Suor Blandina seppe che “Billy the Kid” era stato ucciso dallo sceriffo Pat Garrett e lei spesso si chiedeva se qualcuno avesse mai avuto modo di parlare a “Billy the Kid”, o William H. Bonney come realmente si chiamava, di Dio e delle cose della fede. Era infatti convinta che, forse, se ciò fosse accaduto, forse il giovane bandito non avrebbe dedicato la sua vita a compiere il male. Billy The Kid, comunque, aveva sempre mostrato rispetto per i religiosi, probabilmente a causa della gentilezza che aveva visto in Suor Blandina.
Anche se non è mai stata menzionata nei libri di storia americana, Suor Blandina Segale è un valido esempio di cattolici in America, una donna che ha vissuto la sua fede con coraggio e coerenza. Salvò la vita di quattro medici, portò la Divina Misericordia in quelle selvagge lande del west e aiutò la povera gente in ogni modo.
In Italia la vicenda umana di suor Blandina non è molto conosciuta. Si è saputo qualcosa a fine anni novanta in circostanze abbastanza fortuite, ovvero grazie ad una ricerca avviata dalla Biblioteca di Cicagna, il piccolo centro della val Fontanabuona da cui proveniva la sua famiglia, sulle origini della suora con gli speroni. Del caso si era occupato anche con un proprio articolo il quotidiano l’Avvisatore Marittimo di Genova.