Frontiera
Frontiera è una nuovissima miniserie televisiva marchiata Netflix.
Il protagonista di Frontiera è un fuorilegge. È per metà irlandese e per metà nativo americano. Il suo obiettivo è combattere il monopolio del commercio di pellame in Canada. Per ora è detenuto dalla Compagnia della Baia di Hudson. Leggi il resto
Un nuovo viaggio nel west
Carissimi amici della frontiera, come facciamo pressoché ogni anno, anche nel 2017 noi di Farwest.it ci stiamo organizzando per preparare un bel viaggio nelle terre del west, le terre delle storia e della storia che amiamo.
A capo del team che sviluppa gli itinerari dei viaggi c’è il mitico nostro Omar Vicari, autore affermato di Farwest.it e attento viaggiatore, instancabile esploratore dei luoghi più belli della frontiera.
Stavolta c’è l’occasione per un nuovo viaggio nelle terre del sud-ovest americano con tante bellissime tappe in località imperdibili.
E’ un viaggio per autentici appassionati. Un viaggio non per molti, anche se non occorrono doti particolari. Leggi il resto
Teddy Roosevelt’s Terrors
A cura di Omar Vicari
Teddy Roosevelt a Cuba con i “Rough Riders”
Alla fine di Giugno del 1898, Etta Place ottenne il suo certificato di insegnante dalla “State Normal and Training School a Buffalo (New York). Per quell’occasione Butch, Sundance e Elza Lay organizzarono per lei un ricevimento a New York, dopo di che a Broadway, in teatro, presenziarono a una commedia di Charles Dickens.
Il 1° Luglio 1898 Teddy Roosevelt con i suoi “Rough Riders” prese la collina di San Juan a Cuba ponendo la parola fine alla guerra con la Spagna. Leggi il resto
Massai
A cura di Paolo Brizzi
Massai
Nel Settembre 1886, un Apache Chiricahua prigioniero di guerra saltò giù dal treno diretto in Florida ed entrò nella leggenda dell’ovest. Quell’indiano si chiamava Massai (pronunciato Mah-sii dalla sua gente).
Massai era nato probabilmente nel New Mexico sud-occidentale intorno al 1847.
Nel 1877 era a San Carlos con la sua gente, i Warm Springs; qui aveva vari figli. Non sappiamo se era già sposato prima di giungere nella riserva, comunque a San Carlos sua moglie era Nahgotsieh, nata forse nel 1850 (fu poi sposata a Stephen Kyzha e, dopo, a Chino e morì il 25 Dicembre 1908).
Massai non si unì a Victorio e non partecipò alla sua fuga dalla riserva, rimanendovi con la maggior parte dei Mimbres, sotto Loco. Leggi il resto
Warlock
A cura di Gian Mario Mollar
La copertina – clicca per INGRANDIRE
Warlock, di Oakley Hall, è un viaggio che non dimenticherete tanto facilmente. Quando la polvere sollevata dai cavalli sulla Main Street si poserà, inizierete a intravedere i due saloon, l’emporio, e i profili delle case di una città che, come vi urlerà in faccia il giudice Holloway con il fiato puzzolente di whisky, “ogni mattina fa colazione con la vita di un uomo”.
L’impianto del romanzo è estremamente classico per il genere: Warlock è una mine-town vicina al confine e i suoi rispettabili cittadini sono terrorizzati dalle continue incursioni dei cowboys di Abe McQuown, un allevatore con una terribile barba rossa e un debole per le razzie di bestiame, che scendono in città per spendere la paga in alcol, puttane, carte e, cosa più preoccupante, continue sparatorie. I nomi degli sceriffi uccisi, graffiati sul muro della prigione, sono ormai molti, ma a nulla valgono le richieste al Generale Peach, il governatore della zona, che, dopo aver sconfitto gli Apaches di Capo Espirato, è ormai schiavo della propria demenza senile e di antichi ricordi. Leggi il resto
Buffalo Bill ed il grande progetto cinematografico del 1913
A cura di Daniele Cazzola
Se c’è una cosa sulla quale i biografi di Buffalo Bill sono d’accordo è che egli fosse uno showman nato. La sua carriera come Star mediatica del diciannovesimo secolo e icona culturale iniziò nel 1869 quando fu scoperto da Edward Z.C Judson, che si fa chiamare Ned Buntline, che lo trasforma in un eroe da novelle. Cody apparve per la prima volta sul palco ricreando ed “esagerando” molte delle sue esperienze di frontiera. Questo tipo di manifestazione evolve molti anni dopo. Precisamente nel 1883, nel “Buffalo Bill’s Wild West Show”, uno spettacolo fatto di cascatori (stuntmen) e uomini a cavallo dalle grandi abilità, tiratori infallibili ed eccitanti ricreazioni di storici incidenti. Leggi il resto
George Gordon Meade, il vincitore di Gettysburg
A cura di Renato Panizza
Gettysburg, la grande e sanguinosa battaglia che si svolse i primi tre giorni del Luglio 1863 nel territorio dell’Unione, in Pennsylvania, rappresentò un punto di svolta nella Guerra Civile Americana; pose fine alla seconda invasione sudista nel teatro di guerra dell’Est, e da quel momento in poi, l’armata della Virginia Settentrionale del generale Robert E. Lee sarebbe stata costretta ad arretrare, fino a trincerarsi e porsi sulla difensiva nell’area di Richmond-Petersburg.
La mattina del 28 Giugno 1863, un messaggero proveniente da Washington arrivò all’armata del Potomac, in marcia per raggiungere il generale Lee, i cui Corpi convergevano verso Gettysburg. Portava con sé un ordine emanato direttamente da Lincoln: il comando dell’Armata doveva essere preso da un uomo della Pennsylvania esperto e capace, il generale George Gordon Meade. Leggi il resto
I Kansa (Kaw)
A cura di Davide Zaccaria
Indiani Kansa, 1867
I Kansa, conosciuti anche come Kaw, sono i nativi della tribù che un tempo viveva nel midwest centrale statunitense, precisamente nello stato che oggi prende il loro nome, il Kansas.
Ad onor del vero, il Kansas fu l’ultima terra abitata stabilmente dalla tribù, l’ultima di un lungo elenco, perchè i Kansa – come moltissimi altri raggruppamenti di indiani americani – nel corso dei secoli si sono spostati parecchie volte.
Molto tempo fa, la tribù abitava nella valle dell’Ohio, ma per la continua pressione degli Algonchini, i Kansa dovettero migrare e durante il viaggio un gruppo si divise e si stabilì nell’Arkansas, prendendo il nome di Quapaw. Nel frattempo il gruppo principale si stabilì nel Kansas ed ebbe buoni rapporti con gli Osage, rapporti così buoni che ci furono matrimoni misti.
Il loro nome significa “gente del vento del sud” oppure “gente dell’acqua”. Leggi il resto
I magnifici sette (2016) – ora in DVD e Bluray
Remake del celebre I magnifici sette, il film di John Sturges del 1960, a sua volta remake de I sette samurai di Akira Kurosawa. I magnifici Sette – diretto da Antoine Fuqua – è al livello dell’altro, di cui è un remake? Vale la pena vederlo, fosse anche solo come interessante remake, comodi a casa, specialmente ora che è uscita la splendida edizione in DVD o Bluray?
L’idea generale della maggior parte dei più importanti critici è che I magnifici sette sia un buon film. Leggi il resto
Buffalo Bill, il mito eterno
Centenario della morte di Buffalo Bill (10-1-1917/10-1-2017)
Nostra intervista a Domenico Rizzi.
La grande caccia al bisonte del 1895 – clicca per INGRANDIRE
Buffalo Bill è una leggenda della storia del west, uno di quei miti così robusti da poter dire tranquillamente che è quasi impossibile trovare una persona che non l’abbia almeno sentito nominare.
In occasione del centenario della sua morte (10 gennaio 1917) abbiamo pensato di fare una ampia chiacchierata su questo famosissimo personaggio con lo scrittore western Domenico Rizzi, uno degli autori di Farwest.it.
A lui abbiamo posto delle domande che speriamo ci aiutino a comprendere meglio chi c’era realmente dietro la patina mitologica del grande cacciatore di bisonti e di indiani, poi anche imprenditore con il Wild West Show. Leggi il resto